Esplorare l'arte di Henri Matisse e il suo rapporto con la luce e i colori del Mediterraneo attraverso opere provenienti da importanti collezioni internazionali: è questo il focus principale dell’importante mostra dedicata al capostipite dei Fauves che inaugurerà a fine settembre a Mestre.

Nel corso della sua carriera, Henri Matisse, uno dei protagonisti indiscussi dell'arte moderna europea, ha dedicato grande attenzione all’esplorazione artistica della luce e del colore. Aperta a partire dal prossimo 28 settembre negli spazi del Centro Culturale Candiani, a Mestre, la mostra Matisse e la luce del Mediterraneo indagherà come il grande pittore francese abbia cercato di restituire nelle sue tele l'abbagliante bellezza del Mediterraneo e del "Midi" francese attraverso colori netti, saturi e vivaci. Tra litografie, disegni e tele, le oltre cinquanta opere esposte evidenzieranno l’attualità del lascito artistico di Matisse nel settantesimo anniversario della sua morte.LA LUCE E IL COLORE NELL’ARTE DI HENRI MATISSEL’allestimento della mostra si dispiega come un viaggio attraverso sette aree tematiche che presentano i capolavori di Henri Matisse e gli ambienti che li hanno ispirati, oltre a un interessante raffronto con artisti coevi e successivi, affascinati dalle medesime atmosfere mediterranee. Passando attraverso sezioni dedicate a temi come il mare, la luce e la modernità dell’opera di Matisse, la suddivisione del percorso espositivo permetterà ai visitatori di esplorare il focus della mostra, offrendo fino al 4 marzo del prossimo anno una panoramica completa della produzione artistica del maestro francese, del suo rapporto con il Mediterraneo, nonché un interessante confronto creativo con i principali esponenti delle avanguardie del Novecento, tra cui Henri Manguin, Raoul Dufy e André Derain, e altri artisti stregati dalle opere di Matisse, come Saverio Barbaro, Marinella Senatore e Chris Ofili.I CAPOLAVORI DI MATISSE ESPOSTI A MESTRELe opere raccolte per l’esposizione, tutte provenienti da prestigiose collezioni italiane e internazionali come la Galleria Nazionale d’Arte Moderna, il Philadelphia Museum of Art e il Centre Pompidou di Parigi, comprendono disegni, litografie e i celebri papiers découpés, i collage che chiudono idealmente il percorso della mostra evidenziando l’ultima rivoluzione artistica del maestro francese, centrata sull’esaltazione dell’ornamento e sulla stilizzazione delle figure. Matisse e la luce del Mediterraneo concentra così la propria attenzione sulla rappresentazione della luce e del colore nell’opera di uno dei massimi esponenti dell’arte contemporanea, indagando il legame intimo fra le opere di Henri Matisse e la magia di quelle atmosfere mediterranee che furono una delle sue principali fonti d’ispirazione.[Immagine in apertura: Henri Matisse: Odalisca gialla, 1937, Philadelphia Museum of Art.]
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