Il prossimo novembre la sede newyorkese di Sotheby's batterà all'asta l'opera realizzata da Henry Moore in occasione del Festival of Britain, suscitando grande clamore. La stima di vendita si aggira attorno ai 30 milioni di dollari.

Affonda le radici nel secolo scorso la storia di Reclining Figure: Festival, l'opera scultorea realizzata da Henry Moore su commissione dell'Arts Council of Great Britain in vista del Festival of Britain, che ebbe luogo nel 1951 all'interno della nuovissima area di South Bank a Londra. La rassegna segnava una sorta di ripartenza – sociale, economica, creativa – all'indomani del sanguinoso conflitto mondiale e di un lungo periodo di austerità, facendo convergere in un'unica kermesse linguaggi che spaziavano dall'architettura alla pittura, dal tessile alla scienza alla letteratura.LA SCULTURA DI HENRY MOORE PER IL FESTIVAL OF BRITAIN Considerato uno degli artisti britannici più talentuosi, caposaldo del Modernismo post bellico, Henry Moore fu incaricato di ideare l'intervento scultoreo che la sede newyorkese di Sotheby's si appresta a battere all'asta il prossimo 14 novembre nell'ambito della Modern Evening Sale, sancendo il suo debutto in una sessione di vendita: l'opera infatti è stata custodita per decenni dalla famiglia Moore prima di essere ceduta all'attuale proprietario nel 2001. Ammirata dagli otto milioni di visitatori del festival, la scultura di Moore suscitò fortissime reazioni, accrescendo la notorietà del suo autore, che in Reclining Figure: Festival rese ancora più esplicito il suo rivoluzionario approccio alla figura e alla materia. La posa del soggetto trae origine dai bozzetti e dai disegni che Moore mise a punto nei rifugi antiaerei londinesi durante la guerra, lasciandosi ispirare da chi lo circondava. Inoltre, consapevole della fruizione "a tutto tondo" della scultura nella cornice del Festival of Britain, l'artista scelse di ricorrere alla flessibilità del gesso come punto di partenza su cui modellare il bronzo.L'OPERA DI MOORE ALL'ASTA A NEW YORK La stima del calco in bronzo presto all'asta a New York si aggira attorno ai 30 milioni di dollari e potrebbe stabilire non solo un nuovo record per l'artista britannico, ma anche un unicum nelle vendite di opere scultoree d'oltremanica. Non resta dunque che attendere il 14 novembre.[Immagine in apertura: Henry Moore, Reclining Figure: Festival, 1951. Courtesy Sotheby’s]
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