Fumettista, illustratore, sceneggiatore, musicista e regista: Igort è una figura unica nel panorama artistico italiano, anche per la sua profonda conoscenza del Giappone. In occasione della mostra "Japan. Body_Perform_Live", il PAC di Milano gli dedica uno speciale progetto espositivo che conduce i visitatori nell'universo culturale nipponico.

È attraverso la lente dell'arte contemporanea, con particolare riguardo per la produzione realizzata a partire dal 2000, che a Milano il PAC indaga, fino al 12 febbraio 2023, il contesto nipponico. Riunendo le voci di diciassette autori — nove donne, sette uomini e un collettivo, fra cui alcuni al proprio esordio nel capoluogo lombardo — la mostra JAPAN. BODY_PERFORM_LIVE, Resistenza e resilienza nell’arte contemporanea giapponese analizza il panorama politico-sociale del Paese puntando su una pluralità di media: pittura, disegno, scultura, fotografia, tessuti, installazione site specific, video installazione e documentario. Proprio come quello che racconta una performance di Yoko Ono proiettato nel primo dei cinque capitoli del percorso di visita, curato da Shihoko Iida e Diego Sileo; ad affiancare la l'evento sono numerose iniziative collaterali, fra cui una rassegna cinematografica.LA MOSTRA DI IGORT AL PAC DI MILANO Parallelamente a JAPAN. BODY_PERFORM_LIVE, la Project Room del PAC offre una prospettiva intima, intensa e autobiografica sul Giappone contemporaneo: quella di Igort, fumettista di fama internazionale, illustratore, sceneggiatore, musicista e regista, nonché profondo conoscitore del Giappone e delle forze, pulsioni e tensioni che vivono al suo interno. Originario di Cagliari, a partire dagli anni Novanta ha vissuto e lavorato nel Paese per due decenni: è stato il primo italiano a operare all'interno di Kōdansha, una delle più prestigiose case editrici nipponiche. Le esperienze professionali e umane di quell'appassionante fase della sua esistenza sono di recente confluite nella serie dei tre Quaderni Giapponesi e in Kokoro, il volume in cui viene descritta la peculiare convivenza in quella terra fra tradizione e slancio innovativo.IL GIAPPONE VISSUTO E RACCONTATO DA IGORT Proprio da queste quattro opere provengono le illustrazioni autografe esposte al PAC in Il Muschio e la Carne. Anatomia dei sensi nel Giappone, la mostra ibrida che conduce i visitatori alla scoperta del panorama culturale nipponico adottando lo sguardo del noto fumettista e il suo vocabolario estetico. Lo stesso Igort ha partecipato alla selezione dei materiali originali (taccuini, stampe e pubblicazioni) esposti in questa rassegna, ideata da Barbara Waschimps, direttrice creativa dell’Associazione L’Altro Giappone, e da Gabriele de Risi, autore del sito GiapponeTVB. Contribuiscono a definire l'itinerario anche documenti audiovisivi, a partire dal documentario Manga dō - Igort e la Via del Manga diretto da Domenico Distilo, oltre alle animazioni di Tadanori Yokoo e alla conversazione tra gli scrittori Yukio Mishima e Yasunari Kawabata, all’indomani dell’attribuzione del Nobel per la letteratura a quest'ultimo. [Immagine in apertura: Igort, Tanizaki, 2015. Courtesy l’artista]
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