A tre decenni dalla sua scomparsa, Arancia Studio omaggia l’eredità di Federico Fellini trasformando un soggetto cinematografico del maestro in un graphic novel. Un fumetto che riporta alla luce un'opera incompiuta dell'amato cineasta.

Il prossimo 31 ottobre segnerà il trentesimo anniversario della morte di Federico Fellini, regista che ha scritto un importante capitolo della storia del cinema italiano. In vista di questo anniversario, l'atelier creativo Arancia Studio, specializzato in fumetti e sviluppo di proprietà intellettuali, ha annunciato la pubblicazione di una storia illustrata dedicata a uno degli ultimi progetti ideati dal leggendario regista. Si tratta di un film mai prodotto, la cui sceneggiatura è stata a lungo conservata nei cassetti. LA TRAMA DEL FUMETTO Firmato dal celebre autore francese Jean-David Morvan, affiancato per l'occasione dall'italiano Ste Tirasso, il fumetto si intitola Napoli-New York (nell'immagine in apertura, courtesy Arancia Studio), e prende ispirazione dall'omonimo manoscritto del cineasta, realizzato in età matura in collaborazione con lo sceneggiatore Tullio Pinelli. Protagonista della storia è la piccola Celestina, una bambina messa a dura prova da un'esistenza complicata. Quando nel 1946, in seguito ai bombardamenti che devastarono la città di Napoli, la casa di famiglia viene distrutta, la giovane ragazza decide di intraprendere un viaggio verso l'America insieme allo “scugnizzo” Carmine. I due raggiungono New York, dove vive la sorella maggiore di Celestina insieme al marito americano. Il loro destino prende una svolta inaspettata quando incontrano Joseph Garofalo, un irascibile ufficiale di marina che scopre i due piccoli clandestini: un evento che trasformerà profondamente le loro giovani vite. LE PAROLE DELL'AUTORE Il graphic novel, che sarà pubblicato nel 2024 e che sarà seguito anche da un adattamento cinematografico, è stato così commentato dall'autore Jean-David Moran: “Nel corso della mia carriera ho dato vita a storie e universi, mi sono dedicato a biografie e adattamenti, ma mai mi era capitata l’occasione di trasformare in graphic novel una sceneggiatura pensata per il grande schermo, e tanto meno una che portasse la firma di un maestro come Fellini”, ha dichiarato l'artista transalpino. “Il racconto prende vita tra due città: New York, che conosco molto bene, e Napoli, che ancora devo scoprire ma che ho in programma di visitare per immergermi completamente nel suo spirito, in modo da riuscire a trasmettere tutte le sensazioni apprese nel tessuto della mia sceneggiatura”.
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