Nel settembre del 2022, una grotta di ghiaccio in Svizzera è definitivamente crollata a causa degli effetti del riscaldamento globale. Fortunatamente, nella primavera dello stesso anno, l’artista danese Jakob Kudsk Steensen aveva scannerizzato tutta l’area, ricostruendola poi in 3D nei minimi dettagli. Oggi, il ghiacciaio "digitale" è visitabile al Teylers Museum di Haarlem, nei Paesi Bassi.

Da diversi anni, il danese Jakob Kudsk Steensen concentra la propria ricerca sui temi della crisi climatica, dell’estinzione animale e vegetale, e della necessaria presa di coscienza dell’uomo nei confronti dell’ecosistema. Utilizzando tecnologie avanzate, come gli scanner 3D, la realtà virtuale e la computer grafica, l’artista crea installazioni immersive basate sullo “storytelling ambientale” (ovvero la pratica di raccontare una storia attraverso la costruzione di un ambiente, in questo caso digitale).LA NUOVA OPERA DI JAKOB KUDSK STEENSEN Affascinato dalla natura e dai suoi fenomeni, nella primavera del 2022 l’artista si è recato in Svizzera, sul ghiacciaio di Arolla, e ha scannerizzato l’intera area – senza dimenticare di catalogare attentamente le piante autoctone, i diversi strati geologici e perfino i microrganismi – per poi ricostruire l’ambiente in 3D. L’installazione finale è attualmente esposta presso il Teylers Museum di Haarlem: la mostra Beyond the Glacier è, ad oggi, l’unica occasione per poter ammirare il ghiacciaio, crollato nel settembre del 2022.  La scelta di esporre l'opera al Teylers Museum non è casuale: infatti, come istituzione scientifica di rilevanza internazionale, il museo raccoglie diversi reperti, materiali geologici e minerali, oltre che documenti originali e persino un’antica fotografia che ritrae il ghiacciaio ancora al culmine del suo splendore: tutti esposti insieme all’installazione. ARTE ED ECOLOGIA Fin dalla sua apertura nel 1784, il Teylers Museum, il più antico museo dei Paesi Bassi, ha dedicato i suoi sforzi alla promozione dell'arte contemporanea. Quella di Jakob Kudsk Steensen è la prima mostra dopo la recente nomina della curatrice Rieke Vos, che spiega: "Il Museo Teylers è unico. Il suo contesto storico e la ricca collezione nel campo dell'arte e della scienza offrono una prospettiva singolare su questioni urgenti del nostro tempo. Siamo molto orgogliosi che Jakob Kudsk Steensen abbia accettato il nostro invito a esplorare il potenziale dell’antico museo come palcoscenico per parlare di attualità e di arte contemporanea". [Immagine in apertura: photograph of Jakob Kudsk Steensen. Photo: Joel Kuennen]
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