Allievo di Joseph Beuys, Klaus Littmann porta a Venezia un’installazione che è a metà tra l’architettura e la scultura: una piattaforma galleggiante all'Arsenale, su cui troneggia un albero. Dalla tribuna sull’acqua ci si potrà fermare ad ammirare la natura.

"Quando gli alberi sono in foglia, vediamo in loro una luce di speranza. Quando perdono le foglie, pensiamo all'impermanenza. L'albero è un segno di vita, un rappresentante della diversità delle specie e un testimone della vulnerabilità dell'ecosistema globale", sostiene l’artista Klaus Littmann. Non stupisce dunque che la sua installazione in occasione della Biennale Arte 2024 sia proprio un albero, contenuto in una sorta di “capsula” lignea e posto su una piattaforma galleggiante all’Arsenale.L’ALBERO "GALLEGGIANTE" DI KLAUS LITTMANNAllievo del grande Joseph Beuys (di cui cogliamo anche in quest’opera la forte influenza), Klaus Littmann esplora il tema dell’identità e della migrazione attraverso il cipresso calvo (Taxodium distichum). Questa particolare specie botanica, infatti, si adatta a una varietà di terreni, estendendosi soprattutto nell’America centrale e meridionale (anche se il riscaldamento globale lascia presupporre che presto si radicherà anche in Europa)."Il cipresso calvo ha una capacità eccezionale di pompare fino a 800 litri di acqua alluvionale al giorno", spiega l'architetto paesaggista Enzo Enea, che ha collaborato con Littmann, “di raffreddare l'atmosfera circostante, di resistere a venti e uragani, e alle estreme temperature, rendendolo particolarmente resiliente alle sfide del cambiamento climatico e ad alcune delle sfide affrontate da Venezia in particolare”.UNA TRIBUNA SULL'ACQUA DELLA LAGUNAArena for a Tree – resa possibile grazie al generoso sostegno della Kulturstiftung Basel H. Geiger | KBH.G e alla collaborazione di ECC Italy (European Cultural Centre), del Comune di Venezia e delle autorità portuali – spunterà sull’acqua della laguna il 16 aprile, e resterà visibile fino al 31 luglio.L'installazione, progettata da Littmann e costruita da Schnetzer Puskas Engineers, sarà alta 7 metri, e vedrà la realizzazione di una struttura traslucida a forma di cesto. Le doghe il legno, curve e piegate, saranno tenute insieme da un anello di tensione e da una cinghia di compressione in acciaio. Scultura e architettura al tempo stesso, l’opera includerà una tribuna composta da tre file di posti a sedere, in grado di ospitare cinquanta persone alla volta, creando un'esperienza intima e rilassante, ma soprattutto condivisa.[Immagine in apertura: Klaus Littmann, Arena for a Tree. Visualization by Axel Vansteenkiste]
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