La città piemontese ha deciso di utilizzare le frasi scritte da Italo Calvino per un'originale decorazione natalizia a basso impatto ecologico, realizzata dall'artista Paolo Amico.

Ivrea, la città in provincia di Torino Capitale italiana del libro 2022, ha deciso di rinnovare il linguaggio delle consuete luminarie natalizie e di ridurre contestualmente lo spreco energetico e l'inquinamento luminoso. La città segreta, questo è il nome dell'iniziativa che abbellirà la città piemontese fino al prossimo 8 gennaio, è frutto di un'intuizione di Paolo Verri: forse non è necessario utilizzare elettricità per far brillare le strade, bastano frasi “illuminanti”. Ecco quindi la città costellata da 63 gli striscioni bifacciali collocati nelle centralissime via Palestro e via Arduino, opere dell'artista contemporaneo Paolo Amico realizzate con una tecnica innovativa che permette di vederle tanto di giorno quanto di notte utilizzando la luce ambientale presente. L'iniziativa è inclusa nel circuito del grande festival Luci d'Artista di Torino, che nel 2023 festeggia i primi venticinque anni: un magnifico modo per declinare il tema in modo non convenzionale. IL CENTENARIO DELLA NASCITA DI ITALO CALVINO Sugli striscioni sono state apposte delle frasi di Italo Calvino, del quale l'anno prossimo ricorreranno i cento anni dalla nascita. L'opera prescelta è stata Le città invisibili, pubblicata cinquant'anni or sono: la prima edizione risale infatti al 1972.  Il 7 dicembre scorso il progetto è stato inaugurato con una lectio magistralis tenuta da Marco Belpoliti, scrittore e docente, nonché studioso di riferimento nel nostro Paese per quanto riguarda la figura di Italo Calvino e la sua opera. Ecco alcune tra le più significative frasi tratte da Le città invisibili di Calvino che campeggiano sugli striscioni di Paolo Amico: “Lo sguardo percorre le vie come pagine scritte: la città dice tutto quello che devi pensare”; oppure la sagace “Ogni abitante si dà ogni giorno lo svago d’un nuovo itinerario per andare negli stessi luoghi”; e ancora la motivazionale “Quando qualcuno cambia di parte o abbandona la piazza per sempre o vi fa il suo primo ingresso, si producono cambiamenti a catena”. Frasi che fanno riflettere: un vero e proprio dono di Natale. SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE E CULTURALE Ecco come Costanza Casali, assessore alla Cultura di Ivrea e curatrice dell'iniziativa, ha presentato l'intervento: “La città segreta è un importante progetto culturale ecosostenibile, che ho curato personalmente, con il quale, nell’anno in cui Ivrea è Capitale italiana del libro, si è voluto anche rendere omaggio a Italo Calvino e al suo importante testo 'Le città invisibili'”. “Stante la crisi energetica che ha imposto tagli e che ci obbliga a prestare particolare attenzione ai consumi, l’amministrazione ha deciso di non procedere all’installazione delle classiche luminarie natalizie e, siccome la necessità aguzza l’ingegno, o, se si vuol citare un altro proverbio, occorre fare di necessità virtù, ovverosia quando cisi trova a dover affrontare una situazione non gradita non ci si deve abbattere, ma anzi bisogna impegnarsi affinché anche da un problema si possa riuscire a ricavare qualcosa di utile, è quindi nata l’idea di addobbare la città con opere d’arte che risplendono di luce propria, senza dover ricorrere all’energia. In questo modo, si è voluto comunque non rinunciare a rallegrare le vie del centro storico della città, dando loro lucentezza e colore anche nel difficile momento storico che stiamo vivendo”. [Immagine in apertura: foto credit Ernani Orcorte]
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