Il fotografo del rock

“Io vedo la musica…”. “Quando fotografo le persone non mi piace dare alcuna indicazione. Non ci sono parrucchieri né make-up artist in giro. Sono come un giornalista, solo che uso una macchina fotografica; reagisco ai miei soggetti nel loro ambiente, e, se va bene, mi immergo a tal punto nella situazione da diventare un tutt’uno con la mia fotocamera”. Sono parole di Jim Marshall, il fotografo scomparso nel 2010 che con il suo obiettivo ha immortalato le leggende della musica internazionale. A ricostruire il suo profilo è il documentario Show Me The Picture – The Story Of Jim Marshall, in onda su Sky Arte domenica 11 giugno. Diretto da Alfred George Bailey, il film accende i riflettori sull’autore di alcuni degli scatti più iconici di artisti del calibro di Bob Dylan, Rolling Stones, Beatles. Con opere come la foto che ritrae Jimi Hendrix intento a infuocare la sua chitarra fino allo scatto di Johnny Cash nel carcere di San Quentin, Jim Marshall si è imposto nella storia della fotografia, in particolare nel periodo fra gli anni Sessanta e Settanta. Un fotografo di talento, ma anche un uomo che ha lottato a lungo contro i propri tormenti interiori.