L’edizione 2021 della rassegna cinematografica si svolgerà dal 23 luglio al 1° agosto, con una nuova direzione artistica e in modalità ibrida: in presenza e in rete, dove alcuni contenuti saranno disponibili fino al 10 agosto. Tra le novità ci sarà anche il "Festival Espanso", che invaderà il borgo medievale di Lago, in provincia di Treviso, con musica e installazioni video.

127 film in concorso provenienti da 44 Paesi diversi, selezionati tra oltre 2mila proposte e divisi in 9 sezioni, con tantissime anteprime internazionali e italiane: sono i numeri della 17esima edizione del Lago Film Fest, in programma dal 23 luglio al 1° agosto. Nato nel 2005 in una delle frazioni che compongono il borgo diffuso di Revine Lago – in provincia di Treviso, sulle colline del Prosecco da poco riconosciute Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO –, il “festival di cinema indipendente e creatività espansa” ha saputo dare voce a produzioni audiovisive di nicchia (ma di grande valore) come il cortometraggio d’autore, coniugando con successo proiezioni e momenti dedicati all’arte o alla musica. LE NOVITÀ DELL’EDIZIONE 2021  L’edizione 2021 segna il debutto alla direzione artistica di un trio di giovani – Morena Faverin, Mirta Ursula Gariboldi e Alessandro Da Re, tutti nati tra la fine degli anni Ottanta e la metà dei Novanta –, chiamati ad affiancare gli storici curatori Viviana Carlet e Carlo Migotto.  Tra gli elementi di novità c’è anche il Festival Espanso, una nuova proposta che punta ad accendere i riflettori sul borgo medievale di Lago trasformandolo in una vera e propria esposizione a cielo aperto, con otto proiezioni contemporanee (una delle quali su un suggestivo schermo in mezzo al lago, raggiungibile solo in gondola), una performance di danza e sei spettacoli musicali. In linea con i tempi, poi, parte della programmazione sarà fruibile sia in presenza che online, in modalità ibrida o meglio "anfibia", visto che la manifestazione ha come simbolo una rana.  IL PROGRAMMA DEL LAGO FILM FEST  Per quanto riguarda il concorso cinematografico, che rimane il cuore del progetto, alle sezioni consolidate si aggiungono Moving Bodies, dedicata alla danza contemporanea in video, e Princìpi Award, pensato per dare visibilità ai talenti under 25 del cinema mondiale. Tra i registi in competizione, il 45% dei quali sono donne, ci sono diversi nomi noti a livello internazionale: dalla videoartista Eva Giolo al documentarista Virgil Vernier, dall’Orso d’Oro Jafar Panahi a Marie Losier e Mark Jenkin.  Nella sezione Fuori concorso, che ha da sempre un posto importante nell’economia del festival e rappresenta un necessario momento di dibattito su temi di attualità, due retrospettive e un omaggio permetteranno al pubblico di familiarizzare con tre figure tra le più interessanti del panorama cinematografico indipendente: l’animatrice francese Florence Miailhe, la giovane regista cilena Dominga Sotomayor e il regista georgiano Alexandre Koberidze, acclamato dalla critica all’ultima Berlinale.  [Immagine in apertura: Archivio Lago Film Fest]
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