Indagando il tema della leggerezza, il "Lake Como Design Festival" torna con la sua sesta edizione, dal 15 al 22 settembre. In programma numerosi progetti, mostre e installazioni diffuse tra Palazzo del Broletto, la chiesa di San Pietro in Atrio e Villa del Grumello.

Che cos'è la leggerezza, in un epoca complessa come quella contemporanea? A questa domanda tenta di rispondere la sesta edizione del Lake Como Design Festival, che torna nella splendida cornice del Lago di Como – tra Palazzo del Broletto, la chiesa di San Pietro in Atrio e, sul lungolago, Villa del Grumello – dal 15 al 22 settembre. Con il tema Lightness, infatti, la kermesse indaga il concetto di leggerezza che, come sottolinea l’ideatore e direttore artistico della rassegna Lorenzo Butti, “si può declinare in innumerevoli forme e può trovare la sua ragione d’essere in tutte le diverse forme della creatività”.IL DESIGN E LA LEGGEREZZA IN MOSTRA SUL LAGO DI COMOTra le mostre in programma spicca Lightness in Progress, una selezione di opere, progetti, oggetti e complementi d’arredo provenienti da differenti gallerie, studi di design e archivi allestita negli spazi tardo rinascimentali della Villa Del Grumello. Valorizzando il suggestivo contesto architettonico, la retrospettiva riunisce opere come Impressions di Andrea Branzi a cura di Clio Calvi Rudy Volpi, e un gruppo di lavori di Angelo Mangiarotti selezionati da Eredi Marelli. Sul lungolago, presso il Chilometro della Conoscenza, i visitatori incontreranno i progetti della Contemporary Design Selection, mostra dedicata al design indipendente curata per il secondo anno consecutivo da Giovanna Massoni. È dedicata invece alla storia della sedia, indagata in oltre cento anni di progettazione, la mostra The Form of Lightness al Palazzo del Broletto.LE MOSTRE DEL "LAKE COMO DESIGN FESTIVAL" 2024All’interno della duecentesca chiesa di San Pietro in Atrio trova casa un progetto espositivo che celebra i trentacinque anni della casa editrice comasca Lithos: Lightness on paper riunirà una gruppo di opere realizzate da alcuni tra i più noti e apprezzati architetti, designer e creativi italiani e internazionali. Non mancano le installazioni site-specific dell’artista Valerio Eliogabalo Torrisi, disseminate per la città di Como e raggiungibili seguendo un’apposita mappa che porterà i visitatori a interagire con il luogo e gli abitanti. A Cernobbio, invece, trova spazio la rassegna Weight of Illumination, una raccolta di opere d’arte che evidenziano il duplice significato di "luce" (intesa come luminosità e assenza di peso). E infine la galleria svizzera Grieder Contemporary, nella sua nuova sede di Villa Anna, esporrà ben 33 lavori dell’artista Jorinde Voigt.[Immagine in apertura: Immagini per un'industria, Ico Parisi, 1968-1970 (stampa 2024). Courtesy of Archivio Design Ico Parisi]
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