La nuova opera site specific di Jim Denevan è un monumentale mandala di piramidi di sabbia nel cuore del deserto di Abu Dhabi. Con oltre un chilometro quadrato di estensione, è uno dei più grandi interventi di Land Art mai realizzati; ed è pensato per deteriorarsi con il tempo.

Nel deserto di Abu Dhabi, circondata da una distesa infinita di sabbia, si erge l’ultima e più ambiziosa installazione di Land Art di Jim Denevan, da poco inaugurata: si intitola Self Similar, e fa parte dell’edizione inaugurale del programma Public Art Abu Dhabi, a cura di Reem Fadda. L’iniziativa del Department of Culture and Tourism, che inaugura così il suo primo intervento, presenta ben trentacinque lavori site specific disseminati per la capitale degli Emirati Arabi Uniti, che fino al 30 gennaio 2024 diventa un vero e proprio museo d’arte contemporanea a cielo aperto.L’INSTALLAZIONE DI LAND ART NEL DESERTO Con i suoi ventisette metri di altezza e circa un chilometro quadrato di estensione, Self Similar è una delle più grandi e maestose opere di Land Art mai realizzate. Si tratta di un'opera composta da 19 cerchi concentrici, formati da 448 piramidi che si espandono verso l'esterno e verso l'alto, formando un effimero mandala sull'isola di Fahid. Lo spazio tra le piramidi è percorribile, così che il visitatore più curioso possa perdersi in un labirinto onirico fatto di simmetria, volumi geometrici assoluti e sabbia. In costante cambiamento a causa del vento e degli altri fenomeni atmosferici, l’opera trova il suo senso nella vulnerabilità e nella continua trasformazione della forma.LA LAND ART DI JIM DENEVAN Tra gli artisti statunitensi più affermati a livello internazionale, Jim Denevan realizza opere di Land Art su vasta scala, interagendo con la topografia terrestre, utilizzando sempre elementi naturali come sabbia, terra e ghiaccio. La pratica artistica di Denevan ha diversi punti di contatto con quella meditativa: intrinsecamente effimera, si basa infatti sull’intuizione, sulla ripetizione, sul ritmo geometrico e sulla misurazione scientifica. Le sue opere monumentali interagiscono con l’ambiente, accettando e integrando nel proprio "ciclo vitale" il progressivo e il naturale deperimento dovuto allo scorrere del tempo.[Immagine in apertura: aerial view of Jim Denevan Self Similar at Manar Abu Dhabi 2023, photo by Lance Gerber]
PUBBLICITÀ