Realizzate nel 1971 nella cittadina olandese di Emmen, “Broken Circle” e “Spiral Hill” sono gli unici interventi di uno degli interpreti più rappresentativi della Land Art che sopravvivono ancora oggi al di fuori degli Stati Uniti. Saranno visitabili, in via eccezionale, durante otto weekend estivi e autunnali.

Broken Circle e la vicina Spiral Hill, due opere così intimamente legate tra loro da poter essere considerate quasi un tutt’uno, sono gli unici lavori di Robert Smithson sul suolo europeo. Si trovano in una cava di sabbia abbandonata a Emmen, nei Paesi Bassi, dove l’artista americano si trovò a lavorare nell’estate del 1971 nell’ambito di Sonsbeek 71 – una grande manifestazione internazionale che, in linea con l’"esprit du temps”, invitava i partecipanti a usare l’intera regione della Drenthe come spazio di espressione proponendo una serie di sculture e installazioni site specific.  Create da Smithson un anno dopo aver concluso il più noto dei suoi “earthwork” – la Spiral Jetty costruita sul Grande Lago Salato dello Utah –, le due opere di land art, inserite in un ambiente fortemente antropizzato come quello olandese e per di più in un luogo in passato usato per attività estrattive, stimolano la riflessione sul rapporto tra natura e cultura, e permettono di interrogarsi sull’impatto dell’uomo sul paesaggio.  LA LAND ART DI ROBERT SMITHSON Nel cinquantesimo anniversario del doppio intervento di Smithson, Broken Circle – un molo a forma di semicerchio proteso sulle acque verdi di un lago artificiale e dominato da un monolite centrale – e Spiral Hill – una collina a forma di spirale posta nelle immediate vicinanze dello specchio d’acqua – saranno straordinariamente aperti al pubblico.  Durante otto fine settimana, da luglio a ottobre, i visitatori muniti di prenotazione avranno accesso al sito privato su cui si trovano le due opere, nate cinquant’anni fa come manipolazioni effimere del paesaggio e dal futuro incerto. L’iniziativa, frutto della collaborazione tra la Fondazione Holt/Smithson e l’organizzazione olandese Land Art Contemporary, prevede anche una serie di momenti di incontro e proiezioni dedicati a una tra le forme d’arte contemporanea di maggiore impatto scenico.  [Immagine in apertura: Robert Smithson, Broken Circle/ Spiral Hill, 1971. Emmen, The Netherlands. Water, earth, topsoil, sand, and boulder. © Holt/Smithson Foundation, Licensed by VAGA at ARS, New York]
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