Tour europeo biennale per la fotografia di Letizia Battaglia
FOTOGRAFIA
A partire dagli anni Settanta, Letizia Battaglia ha immortalato la sua Sicilia con scatti crudi e poetici. Le sue opere, esposte a Londra fino al 23 febbraio, stanno per essere presentate anche nel resto dell'Europa grazie alla collaborazione tra CAMERA – Centro Italiano per la Fotografia di Torino e il centro francese Jeu de Paume. Un'occasione per avvicinarsi al suo universo intenso visivo, sospeso tra denuncia sociale, dolore e desiderio di riscatto.
Attraverso il suo obiettivo, Letizia Battaglia ha immortalato per anni la Sicilia e le sue contraddizioni: dai volti di donne e bambini alle scene brutali di crimini legati alla mafia, le sue opere combinano denuncia e poesia. A meno di tre anni dalla sua scomparsa, l'artista è al centro di una serie di progetti espositi di grande rilievo. A Londra resta poco più di un mese per lasciarsi sorprendere dall'intensità dei suoi scatti in mostra alla Photographers' Gallery fino al prossimo 23 febbraio. Parallelamente, nel resto dell'Europa, la sua produzione viene indagata da un progetto espositivo esito della collaborazione tra CAMERA – Centro Italiano per la Fotografia di Torino e il centro Jeu de Paume.LA FOTOGRAFIA DI LETIZIA BATTAGLIA TRA LONDRA, FRANCIA E TORINODalla partnership tra le due realtà espositive è infatti nata la monografica Letizia Battaglia, curata da Walter Guadagnini e realizzata in collaborazione con l’Archivio Letizia Battaglia di Palermo; aperta il mese scorso, è visitabile fino al 18 maggio 2025 nella sede di Jeu di Paime a Château de Tours, in Francia. Con oltre 200 opere, tra stampe vintage e moderne, la rassegna ripercorre il percorso artistico dell'autrice, dagli esordi a Milano negli anni Settanta fino alla sua scomparsa nel 2022. L’allestimento svela l'inconfondibile sguardo di Battaglia, capace di raccontare la realtà cruda della mafia siciliana e al contempo celebrare la bellezza e la resilienza umana. A seguire, dal 7 luglio al 5 ottobre 2025, il progetto espositivo farà tappa alla rinomata kermesse fotografica internazionale Les Rencontres d’Arles, per poi approdare nel 2026 a Torino negli spazi di CAMERA. “Siamo felici di collaborare con una realtà prestigiosa come Jeu de Paume per promuovere la fotografia italiana a livello internazionale”, commenta Walter Guadagnini.LA STORIA DELLA FOTOGRAFA LETIZIA BATTAGLIANata a Palermo nel 1935, Letizia Battaglia ha iniziato a documentare la violenza mafiosa sin dagli anni Settanta, sfidando il silenzio e la paura con la sua macchina fotografica. Le sue immagini, spesso in bianco e nero, sono dotate di un potere evocativo straordinario: mostrano volti segnati dal dolore e dalla resilienza, scenari dominati dalla morte e dalla distruzione, ma anche la luce della speranza e della resistenza. Attraverso i suoi scatti, Battaglia ha catturato alcuni dei momenti più drammatici della storia recente italiana: dalle commemorazioni sul luogo dove fu ucciso Giuseppe Impastato, nel 1978, allo sguardo feroce del boss Leoluca Bagarella al momento del suo arresto nel 1979. Entrate nell'immaginario collettivo, le opere di Battaglia hanno contribuito a dare voce alle vittime della mafia e a denunciare le ingiustizie sistemiche, testimoniando in parallelo la voglia di riscatto di un'intera comunità.[Immagine in apertura: Letizia Battaglia, Quartiere Cala. La bambina con il pallone. Palermo, 1980 © Archivio Letizia Battaglia]