Pochi intellettuali hanno saputo analizzare l'arte e i fenomeni estetici con la stessa lucidità di Umberto Eco. A confermarlo è ora un nuovo volume, edito da La Nave di Teseo. Un libro che raccoglie e mette in ordine scritti, articoli e saggi pubblicati nell'arco di cinquant'anni.

L'arte come problema. Come oggetto del desiderio da analizzare, da interrogare. Dalla tesi di laurea (Il problema estetico in San Tommaso) agli studi di medievistica (Arte e bellezza nell'estetica medievale), dai testi di estetica del periodo pre-semiotico (raccolti ne La definizione dell'arte) ai saggi di storia delle poetiche (confluiti in Opera aperta). E poi ancora gli interventi di taglio sociologico e massmedialogico, i tantissimi scritti disseminati tra riviste e giornali, fino alle numerose presentazioni di mostre di pittori e fotografi come Enrico Baj, Nanni Balestrini, Ugo Mulas ed Enzo Mari. Per Umberto Eco l'arte è stata sempre, appunto, una materia da questionare, da vivisezionare (come si trattasse di un corpo dotato di forma biologica), in cerca dei meccanismi sociologici e comunicativi che ne governano la fruizione da parte dell'uomo. IL NUOVO LIBRO SU UMBERTO ECO A sei anni dalla morte del grande intellettuale di Alessandria, la casa editrice La Nave di Teseo ne raccoglie e celebra gli scritti a carattere artistico, racchiudendoli in una pubblicazione poderosa. Sono oltre mille le pagine del volume, sapientemente messo a segno da Vincenzo Trione, curatore del Padiglione Italia alla Biennale di Venezia del 2015. L'ARTE SECONDO UMBERTO ECO L'arco di tempo sondato all'interno del libro abbraccia praticamente tutta la vita adulta dello scrittore e semiologo. Umberto Eco. Sull'arte raccoglie infatti saggi, testi, conferenze, articoli e approfondimenti di varia natura redatti dal 1955 (anno successivo alla laurea in filosofia all'Università di Torino) al 2016 (anno che segna la scomparsa di questo protagonista assoluto del pensiero contemporaneo occidentale). Ognuno dei componimenti qui riuniti (in larga parte dispersi, dimenticati e mai prima d'oggi pubblicati) si contraddistingue per l'inconfondibile approccio all'analisi di Eco: un misto di originalità interpretativa, curiosità intellettuale, fantasia, erudizione e ironia. I TEMI DEL LIBRO Frammentario e discontinuo, e ricco di stratificazioni che trasmettono le molteplici anime e gli interessi trasversali dello scrittore, questo opus magnum presenta studi di semiologia, indagini sociologiche e naturalmente analisi dei temi chiave – gli stessi che nel corso della sua carriera più volte hanno catturato le attenzioni di Eco: la bellezza, l’imperfezione, il kitsch. Ci sono poi gli interrogativi sul futuro dei musei e sul destino del patrimonio culturale, e le parole spese per artisti-compagni di strada come Gianfranco Baruchello e Tullio Pericoli (qui persino presente con un’inedita galleria di ritratti di Eco in stile comics). [Immagine in apertura: un dettaglio della copertina. Tullio Pericoli, Umberto Eco, 2022]
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