Il tour fotografico tra le bellezze artistiche di Bergamo
FOTOGRAFIA
Rustica e raffinata. La “doppia” anima di Bergamo è tutta racchiusa nel nuovo volume pubblicato da Franco Maria Ricci editore. Un libro che, con eleganza e cura del dettaglio, conduce i lettori in un itinerario alla scoperta dei tesori artistici e architettonici del capoluogo lombardo.
Nel solco dei precedenti progetti
editoriali in omaggio alle città d'arte italiane, Franco Maria Ricci
porta sugli scaffali un nuovo volume in grande formato. Questa volta
tutto dedicato a Bergamo e ai suoi gioielli architettonici. Un libro
che, prima ancora di essere compendio storico e guida per aspiranti
viaggiatori, è un tributo e un incoraggiamento a una città di
sorprendente forza e bellezza, segnata più di altre dalla pandemia e
pronta a riprendere in mano il suo destino.
OCCHI PUNTATI SU BERGAMO
Stampato nei consueti caratteri
bodoniani, e curato con l'eleganza e l'ambizione alla perfezione che
da sempre contraddistinguono la casa editrice, il libro ripercorre la
storia del capoluogo lombardo. A segnare la prima parte del volume è l'ampia descrizione di Giovanni Gavazzeni, dedicata
al passato della città – dal 1428 sotto il dominio di Venezia,
per poi cadere nella sfera austriaca del Regno Lombardo-Veneto, fino
all'instaurazione del Regno d'Italia.
Lo scritto di Simone Facchinetti si
sofferma invece sulla ricchezza artistica e culturale di Bergamo e
del territorio circostante, conducendo i lettori in un percorso che,
partendo dai maestri veneti Giovanni Bellini e Lorenzo Lotto, tocca i “pittori della
realtà” Giovan Battista Moroni e Giuseppe Ghislandi. Un itinerario all'insegna della tradizione rinascimentale,
che accende i riflettori non soltanto sui capolavori noti, ma anche
sulle gemme nascoste nelle chiese della città e nelle valli vicine.
LE FOTOGRAFIE DI MASSIMO LISTRI
Come già per il volume dedicato
a Mantova, le immagini in accompagnamento ai testi sono invece state
affidate a un fotografo d'eccezione, Massimo Listri, chiamato a
catturare l'anima allo stesso tempo rustica e raffinata della città.
Dalla Basilica di Santa Maria Maggiore
ai Palazzi Terzi e Moroni alla Cappella Colleoni, le fotografie di
Listri restituiscono al lettore l’impressione di un territorio
colto, vivo, capace di incarnare senza timori il sentimento della
provincia italiana, coniugandolo a una storia e a una tradizione
nobilissima e secolare.
[Immagine in apertura: Bergamo, La
facciata della Cappella Colleoni, marmi policromi, 1470-1476.
Crediti: Massimo Listri]