Madonna taglia il traguardo dei 40 anni di carriera: mentre prosegue l’imperdibile tour “Celebration” (con due tappe anche a Milano, il 23 e 25 novembre), nelle librerie esce una nuova e completa biografia che ripercorre non solo la sua storia, ma anche la portata del suo impatto sulla società di allora e sulle generazioni a venire.

Il 25 novembre Madonna vola al Mediolanum Forum di Assago per una tappa del suo nuovo tour Celebration, con cui festeggia i quarant'anni di carriera. Sulla scia del grande fermento che accompagna l’evento, esce in libreria Madonna. Una vita ribelle (nell'immagine in apertura un dettaglio della copertina). Pubblicato dalla casa editrice Rizzoli Lizard, il libro è firmato dalla finalista del Premio Pulitzer Mary Gabriel. IL LIBRO DEDICATO A MADONNA Il volume propone una biografia completa e quasi scientifica, rigorosamente articolata cronologicamente, che ripercorre passo dopo passo l’ascesa di Madonna, a partire dalla cittadina del Michigan in cui nasce il 16 agosto 1958.  Negli anni Ottanta, la cantante si impone sulla scena pop diventando un caso musicale, il mito di una generazione e di quelle a venire, proprio come avevano fatto prima di lei Elvis e i Beatles. Non si limita a essere una cantante, e neanche una grande performer: Madonna è un’idea, un nuovo concetto di liberazione per le donne e per la comunità queer. E le pagine scritte da Mary Gabriel racchiudono tutto questo, raccontando anche la storia sociale e culturale del Paese americano.LA STORIA DI MADONNA TRA PUBBLICO E PRIVATO “‘Madonna. Una vita ribelle’ è, in apparenza, un libro che parla di una sola persona. Nel corso dei cinque e più anni che ho impiegato per documentarmi e scriverlo”, spiega l’autrice nella nota introduttiva, “ho capito però che era impossibile ‘ricreare’ il fenomeno Madonna isolandola dal contesto della pop music: non si tratta soltanto di un’icona dell’entertainment, ma di un’artista che ha cambiato la storia della cultura e della società a livello globale. Per raccontare la sua storia, dunque, ho dovuto raccontare anche la nostra a cavallo tra due secoli, durante i quali lei ha influenzato il mondo che la circonda venendone a sua volta influenzata”.
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