"Sofia Express” è il nuovo libro per ragazzi scritto dal professore e divulgatore Matteo Saudino. Un volume che invita i più giovani ad apprendere gli insegnamenti di cinque filosofi dell'antica Grecia.

“Quando prima vi dicevo che il Sofia Express è speciale, non scherzavo. Dovete sapere che il carburante che permette al pulmino di viaggiare è la curiosità! E chi più di voi dovrebbe esserne una fonte inesauribile? Allora fatevi sotto con le domande: inseritele nel serbatoio!”.  È questo l'invito che il maestro Paolo rivolge ai suoi studenti della quarta B, sollecitati dall'insegnante a prendere parte a un viaggio nell'antica Grecia. Succede nell'ultimo libro di Matteo Saudino, “prof appassionato e divulgatore appassionante”. È lui l'autore del nuovo volume per ragazzi edito da Salani (nell'immagine in apertura un dettaglio della copertina): un manuale di filosofia non convenzionale, pensato per mettere i più giovani di fronte a uno dei temi per antonomasia del pensiero umano: cos'è la felicità? IL LIBRO SOFIA EXPRESS DI MATTEO SAUDINO Prende spunto da questa domanda la trama del romanzo, arricchito da una serie di illustrazioni che completano il racconto. Invitati a rispondere al quesito, gli studenti protagonisti della storia si cimentano in spiegazioni fantasiose: c'è chi trova la felicità nell'abbraccio di un genitore, chi in un pomeriggio speso al parco con il nonno, o nell'acquisito di un nuovo videogame. Eppure alcuni fogli restano bianchi: sono quelli dei ragazzi che pensano di non aver mai vissuto questo sentimento, o non trovano le giuste parole per esprimerlo. È qui che il maestro entra in gioco e chiama in soccorso il Sofia Express, il bus speciale guidato dalla curiosità, dal quale lasciarsi condurre nell'antica Grecia, per conoscere il pensiero di quei filosofi che provarono a spiegare cosa significa essere felici. I FILOSOFI AL CENTRO DEL RACCONTO Guidato dalla dea greca Diotima, vestita in felpa rossa, jeans e scarpe da ginnastica, il bus accompagna gli studenti al cospetto di figure storiche come Protagora, padre della sofistica, la matematica e filosofa Ipazia e Socrate, nobile esponente della filosofia occidentale). Nei cinque giorni spesi a contatto con questi e altri maestri del pensiero, gli studenti della quarta B imparano che non esiste un'unica risposta alla vita e alle emozioni che proviamo.
PUBBLICITÀ