Il catalogo definitivo sulla fotografia di Francesca Woodman
LETTERATURA
Artista tra le più
importanti e influenti della sua generazione, Francesca Woodman è al
centro di un nuovo libro. Un volume edito da MACK dedicato alla
fotografia enigmatica dell'autrice americana.
Pochi artisti sono stati
capaci di lasciare un segno così tagliente nella storia dell'arte
nonostante un periodo di attività limitato, come accaduto con
Francesca Woodman. Nata a Denver nel 1958, e scomparsa ventitré anni
dopo, la fotografa americana è riconosciuta oggi come una delle
autrici più influenti e importanti del suo secolo. Un traguardo
straordinario, tanto più se si considera la brevità della sua
esistenza. “Ho dei parametri e la mia vita a questo punto è
paragonabile ai sedimenti di una vecchia tazza da caffè e vorrei
piuttosto morire giovane, preservando ciò che è stato fatto,
anziché cancellare confusamente tutte queste cose delicate”,
scrisse prima di togliersi la vita.
Un nuovo straordinario
volume recentemente pubblicato dalla casa editrice britannica MACK
racconta la carriera e l'anima inquieta dell'artista. Una carriera
rapidissima e intensa, ma sufficiente a reimpostare i canoni della
fotografia aprendo le porte ai linguaggi della contemporaneità.
LA FOTOGRAFIA DI FRANCESCA
WOODMAN
Composto da oltre quattrocento pagine
in grande formato, e impreziosito da una serie di scelte grafiche in
grado di conferire al volume eleganza e preziosità, il catalogo si
sofferma in particolare sui taccuini privati dell'artista, qui presi
come testimonianza del suo singolare approccio al mezzo fotografico.
Francesca Woodman: The Artist’s
Books presenta infatti per la prima volta ogni singola pagina
estratta dai tre quaderni personali della fotografa, due dei quali
del tutto inediti e solo recentemente portati alla luce. Acquistati
in una bancarella dell'usato a Roma, durante un viaggio della
fotografa nella Capitale, i taccuini risalgono alla fine
dell'Ottocento e ai primi del Novecento. Si tratta dunque di
blocchetti vintage, ricchi di annotazioni matematiche e riflessioni
poetiche altrui.
L'ARTE ENIGMATICA DI FRANCESCA WOODMAN
Interagendo con le scritte presenti
all'interno di questi singolari e affascinanti quadernini, le
fotografie sperimentali della Woodman spiccano in tutta la loro
consistenza. Si tratta di Polaroid e scatti stampati in piccolo
formato, attraverso i quali è possibile rileggere i temi
fondamentali che hanno guidato la produzione dell'artista: su tutti
il corpo e la relazione con lo spazio. Specchi, carte lacerate,
interni domestici decadenti sono gli oggetti e i luoghi che
maggiormente contraddistinguono le composizioni, all'interno delle
quali la stessa Woodman compare spesso nuda e con il volto oscurato. Un
omaggio a un talento prodigioso e precoce della fotografia del nostro
tempo.
[Immagine in apertura: Francesca
Woodman, spread from Angels, Calendar Notebook, 1977–1978 in
Francesca Woodman: The Artist’s Books (MACK, 2023). Courtesy of the
artist and MACK]