Un nuovo libro illustrato rende omaggio a Lucio Dalla in occasione del suo ottantesimo anniversario della nascita. Si intitola “Il Parco della Luna”, e prende spunto dall'omonima canzone del cantautore bolognese.

Esce oggi 4 marzo, in occasione degli ottant'anni di Lucio Dalla, un nuovo libro per bambini (ma non solo) dedicato a una delle canzoni più rappresentative del repertorio dell'artista bolognese. Stiamo parlando de Il Parco della Luna, l'albo illustrato di Sarah Mazzetti ispirato al brano omonimo del 1980. Pubblicato da Edizioni Ciao. Discoteca Italiana, il libricino presenta nelle sue oltre quaranta pagine una staffetta di disegni a colori che ripercorrono la storia di Sonni Boy, lo zingaro che “ha disegnato sulle braccia la mappa delle stelle”. Sospeso tra una dimensione locale e lo spazio infinito, “tra Ferrara e la luna”, il protagonista della canzone arriva ogni anno al luna park con la sua donna Fortuna, per prendere parte ai giochi con l’aria però di chi deve partire presto – perché o si è sempre in movimento o si muore. LUCIO DALLA TRA IMMAGINI E PAROLE Anticipate dall'introduzione di Giulia Cavaliere, le tavole di Sarah Mazzetti traducono per immagini le parole di Lucio Dalla, che a loro volta accompagnano la visione delle opere mettendo in scena un dialogo tra la canzone originale e la sua trasposizione illustrata, seguendo un’impaginazione che segue l’ascolto. Al di là dell'aspetto artistico, il progetto presenta inoltre una lodevole componente benefica. Una parete del ricavato della vendita del libro servirà infatti alla costruzione di un vero “Parco della Luna”: un luogo magico per accogliere i bambini e le bambine ricoverati nel Policlinico Sant’Orsola di Bologna. L'INTRODUZIONE DI GIULIA CAVALIERE Con queste parole la giornalista musicale Giulia Cavaliere presenta il volume nelle sue pagine introduttive: “Come molti dei testi di Dalla, anche questo sembra un film, e se lo fosse veramente diremmo che 'Il Parco della Luna' è il frammento in pellicola di una storia di formazione, fatta dell’alternanza tra l’accoglienza cavalcante di quell’avventura consapevole e rischiosa che è la vita nella maturità e il tremore che essa impone al bambino cresciuto, generando un’esigenza di leggerezza, la sospensione dei pesi: vaporosa scioltezza, delicata elasticità. Di aperture e strette e ancora di ascese, discese e risalite sono fatti gli anfratti di questo brano, sali e scendi che, coerentemente con il luna park del titolo, richiamano quelli di un rollercoaster”. [Immagine in apertura: una tavola di Sarah Mazzetti tratta da Il Parco della Luna, Lucio Dalla. Edizioni Ciao Discoteca Italiana, 2023]
PUBBLICITÀ