60 anni di carriera dei Rolling Stones
LETTERATURA
Il libro “The Rolling Stones” edito da Taschen ripercorre l'epopea della band più amata in circolazione, osservata attraverso le lenti dei grandi maestri della macchina fotografica: da Helmut Newton a Annie Leibovitz.
Sei decenni trascorsi tra grandi
successi, tragedie e resurrezioni. La lunga parabola artistica dei
Rolling Stones è ripercorsa all'interno di uno straordinario volume
fotografico edito da Taschen. Una voluminosa retrospettiva dedicata
al cammino della rock band più iconica in circolazione.
Ristampato in una nuova e definitiva
edizione, il libro – dal titolo The Rolling Stones
(nell'immagine in apertura, courtesy Taschen) presenta nelle sue 450
pagine decine e decine di scatti realizzati da alcuni dei più grandi
fotografi del nostro tempo: maestri dell'obiettivo che attraverso la
loro lente hanno immortalato le imprese “on stage” della band
composta da Mick Jagger, Keith Richards e Ronnie Wood.
IL ROCK SENZA TEMPO DEI ROLLING STONES
A spiccare tra le pagine della
monografia è soprattutto la ricerca estetica della band, abile più
di altre (e prima di altre) a coniugare moda e musica, capendo
l'importanza della cura della propria immagine in termini mediatici.
Abbracciando i suoi sessant'anni di
carriera, “the
world's greatest rock 'n' roll band”
(la più grande rock band del mondo) è qui raccontata attraverso le
immagini scattate in studio e durante le performance live da artisti
come Helmut Newton, Michael
Cooper, Anton Corbijn, Cecil Beaton, David Bailey, Ethan Russell e
Annie Leibovitz. Il risultato è un omaggio vivido e coinvolgente
alla formazione inglese, ai suoi leggendari membri (incluso il
compianto batterista Charlie Watts), e alla sua capacità di
reinventarsi nel corso del tempo reimpostando di volta in volta i
canoni del rock. Arricchiscono il volume gli approfondimenti critici
di David Dalton, Waldemar Januszczak e Luc Sante.