Fino al prossimo 26 dicembre, tutte le copertine originali della rivista “Linus” realizzate dal 1965 a oggi approdano a Ferrara, nella prestigiosa cornice del Castello Estense.


58 anni dopo la prima uscita di Linus, e in occasione del centenario della nascita di Charles M. Schulz, autore dei mitici Peanuts, un’omonima mostra al Castello Estense di Ferrara raccoglie le settecento copertine originali dell’iconica rivista.‌  Aperto al pubblico dall’8 settembre al 26 dicembre, il progetto espositivo ripercorre la storia della pubblicazione dal 1965 a oggi, dalla fondazione per mano di Giovanni Gandini e dal primo numero con l’intervista di Umberto Eco a Elio Vittorini e Oreste Del Buono, fino all’attuale direzione di Elisabetta Sgarbi e Igort. Un viaggio nel colore, nelle idee, nella storia degli ultimi sessant’anni del Paese, attraverso le vignette che hanno influenzato l’immaginario creativo di generazioni, diventando simbolo della cultura popolare dello Stivale. ‌MEZZO SECOLO DI “LINUS” A FERRARA “L'eccezionalità e unicità della rivista 'Linus' viene raccontata in questa mostra che, attraverso le copertine e i numeri originali, ne ripercorre l’intera storia. Ma c’è un racconto nel racconto: il nuovo corso di 'Linus' – determinato dall’ingresso della Nave di Teseo e dalla direzione di Igort – è caratterizzato da un attento sguardo alla storia di 'Linus' e del fumetto, e dall'attenzione costante a trovare nuovi tratti e nuove voci”, spiega Elisabetta Sgarbi, direttore responsabile di Linus e della casa editrice La Nave di Teseo, e curatrice della rassegna al fianco di Marcello Garofalo.L’ICONICA RIVISTA DI FUMETTO Straordinario contenitore di serie a fumetti senza tempo, oltre ai Peanuts di Schulz, negli anni Linus ha raccolto le strisce di Braccio di Ferro di Elzie Crisler Segar, Felix the Cat di Otto Messmer, ma anche i grandi autori italiani, tra cui Guido Crepax e lo stesso Igort. "'Linus' è una rivista-mondo che ha attraversato generazioni, nel corso della sua lunga vita. È stata la prima antologia mai creata che raccoglieva strisce e fumetti nati sui quotidiani, e offriva loro una nuova dimensione, quella del mensile, meno legata alla contingenza, e, naturalmente, nuovi lettori curiosi”, ha concluso il celebre fumettista, co-fondatore della Coconino Press e direttore editoriale di Linus. [Immagine in apertura: foto di Andrea Forlani (Fondazione Ferrara Arte)]
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