Svelato a Londra il murale dedicato a Keith Flint, fondatore e cantante dei Prodigy drammaticamente scomparso due anni fa. L'opera, realizzata dallo street artist Akse, è stata inaugurata in occasione della Giornata mondiale per la prevenzione del suicidio.

Figura chiave della musica elettronica degli anni Novanta, e leader dei Prodigy per oltre vent'anni, Keith Flint ci ha lasciati il 4 marzo del 2019. Amato dal pubblico per la sua carismatica personalità, e per le adrenaliniche performance sul palco, il cantante viene oggi ricordato con un grande murale: un dipinto di ampie dimensioni da poco inaugurato sulla parete esterna di un edificio di Londra. Autore dell'opera è lo street artist inglese Akse. Realizzato nel quartiere di Hackney, a poche decine di metri dallo storico Four Aces Club (dove i Prodigy si esibirono per la prima volta nel 1991), il dipinto presenta il volto in bianco e nero dell’artista: una trasposizione della foto scattata da Rahul Singh durante uno dei concerti della band. KEITH FLINT E I PRODIGY Commissionato dal festival di musica Headstock Weekender, il murale è stato realizzato in occasione della Giornata mondiale per la prevenzione del suicidio (10 settembre), la ricorrenza internazionale voluta dall’OMS per sensibilizzare la popolazione sul tema della morte volontaria. Finanziata da una massiccia campagna di crowdfuding internazionale, e supportata economicamente dai due membri dei Prodigy Liam Howlett e Maxim, l'opera segna una nuova collaborazione tra Akse e il festival Headstock: già nel 2020, in occasione della Giornata mondiale della salute mentale, lo street artist aveva infatti realizzato per conto della manifestazione un grande dipinto in onore di Ian Curtis, leader dei Joy Division. [Immagine in apertura: Photo by Akse P19]
PUBBLICITÀ