Chiusa al pubblico nella primavera 2020, la National Portrait Gallery di Londra tornerà ad accogliere i visitatori dal 22 giugno 2023. In questo triennio è stata oggetto della più significativa ristrutturazione della propria sede museale, affiancata anche dal completo riallestimento dell'imponente collezione di ritratti.

Fondata nel 1856, la National Portrait Gallery di Londra è nata con l'obiettivo di favorire la conoscenza delle figure che avevano fatto (e stavano facendo) la storia e la cultura britannica. Un impegno perseguito ininterrottamente, come dimostra il fatto che l'istituzione continua a promuovere la propria azione nel campo della ritrattistica ed è ingrado di offrire al pubblico la più grande collezione di ritratti al mondo. Al centro del progetto di riqualificazione denominato Inspiring People, avviato nel 2020 e considerato il più significativo intrapreso nell'edificio museale dal 1896, la NPG ha da poco annunciato l'attesa riapertura.LA NATIONAL PORTRAIT GALLERY DI LONDRA RIAPRE NEL 2023 Dal 22 giugno 2023, il museo londinese tornerà ad accogliere i visitatori, svelando il nuovo volto. Sebbene nel periodo di chiusura non sia mai stata interrotta l'attività culturale, portata avanti attraverso i canali digitale e con una serie di partenariati e collaborazioni nazionali, fra pochi mesi sarà possibile "addentrarsi" con modalità inedite fra le innumerevoli storie che il museo è in grado di raccontare. Sostenuto da numerose donazioni e sovvenzioni, l'intervento di ristrutturazione e riallestimento è stato messo a punto dallo studio Jamie Fobert Architects, in collaborazione con Purcell. Tante le novità, a partire dalla completa riesposizione della collezione permanente, che verrà presentata dai Tudor ai giorni nostri in una successione di gallerie espositive accuratamente ristrutturate. La NPG è del resto accolta in un edificio di interesse storico culturale, secondo la classificazione anglosassone, con peculiarità architettoniche di particolare pregio, da conservare.TUTTE LE NOVITÀ DELLA NATIONAL PORTRAIT GALLERY  Le operazioni condotte nell'immobile hanno inoltre riguardato gli spazi per l'accoglienza, i percorsi interni, gli accessi, con nuove ingressi ottenuti da alcune esistenti finestre; è stato ridefinito anche il rapporto con il circostante spazio pubblico, in St Martin's Place. A disposizione dei futuri visitatori anche un rinnovato Learning Centre, che proporrà attività educative per tutte le età, un'area commerciale e ristorativa. Attraverso un'importante donazione della Blavatnik Family Foundation, al primo piano l'ala Blavatnik includerà nove gallerie, in cui sarà possibile esplorare la società e la cultura del XIX e XX secolo. Infine, per quanto attiene la collezione, è stato mantenuto l'approccio cronologico e nei percorsi sono stati inclusi ritratti in grado di fare luce su soggetti e vicende meno noti (o nascosti) della storia britannica. Oltre ai dipinti, non mancheranno le fotografie: la collezione della NPG possiede 250.000 esemplari, che vanno dal 1840 ai giorni nostri. [Immagine in apertura: National Portrait Gallery forecourt proposal by Jamie Fobert Architects © Forbes Massie]
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