Dopo l'inaugurazione del Cantonal Museum of Fine Arts, avvenuta nel 2019, a Losanna è partito il conto alla rovescia per il completamento del nuovo distretto culturale, ribattezzato Plateforme 10. Il tassello conclusivo sarà l'apertura dell'edificio sede del Musée de l'Elysée e del Mudac, annunciata per giugno 2022.


Non solo Kunsthaus Zürich. La vicina Svizzera continua a rinnovare le proprie sedi espositive e museali, puntando su riconosciuti maestri dell'architettura contemporanea. A un mese di distanza dall'apertura al pubblico del più grande museo del Paese, ampliato grazie al progetto dello studio David Chipperfield Architects Berlin, un'altra importante istituzione culturale svizzera si appresta a inaugurare. Dal 18 giugno prossimo i visitatori potranno infatti accedere alla sede museale che riunisce il Musée de l'Elysée, museo dedicato alla fotografia, e il Mudac, che si occupa di design e arti applicate. Insieme al Musée cantonal des Beaux-Arts, progettato da Barozzi Veiga e già inaugurato, il nuovo edificio completa il piano denominato Plateforme 10, che sta portando alla nascita del nuovo distretto dell'arte di Losanna.IL NUOVO MUSEO DI AIRES MATEUS A LOSANNA Nell'ottobre 2015, il team composto dallo studio portoghese guidato dall'architetto Manuel Aires Mateus e dall'ingegnere Rui Furtado si era aggiudicato il concorso internazionale di progettazione indetto nella città svizzera. Accompagnato dal motto One museum, two museums, il progetto vincitore si basa sull'accostamento di due volumi in calcestruzzo, "spezzato" da un vuoto centrale, la cui contrazione ed espansione genera forme geometriche apparentemente casuali. Il piano terra è riservato al Musée de l'Elysée; il Mudac occupa il secondo livello. Modulari e adattabili, in modo da accogliere anche mostre temporanee, le sale espositive raddoppiano le dotazioni, in termini di metri quadrati, degli edifici che in precedenza ospitavano i due musei. Come avviene di consueto in questa specifica categoria di strutture, la luce costituisce un elemento cruciale del concept architettonico. In particolare, dalle vetrate che "rompono" la monoliticità del museo, la luce penetra all'interno e realizza il proposito dei progettisti di aprire alla città la nuova architettura. Un obiettivo al quale contribuiscono anche le due scalinate all'aperto: concepite come estensione dello spazio pubblico, agiscono da raccordo fra la parte alta della città, il nuovo centro culturale e il suo giardino pensile.IL PROGETTO PLATEFORME 10 A LOSANNA Con una superficie di 25.000 metri quadrati complessivi e l'ubicazione nel cuore della città di Losanna, il nascente Plateforme 10 si candida a divenire il punto di riferimento urbano e regionale per la fruizione artistica, l'apprendimento e la sperimentazione. Centro di eccellenza nel campo della promozione della fotografia, nella conservazione delle immagini e nel restauro degli strumenti fotografici, il Musée de l'Elysée disporrà di quasi 3.800 metri quadrati che includeranno anche uno spazio dedicato alle nuove tecnologie e all'innovazione digitale: il LabElysée. Sia questo museo sia il Mudac, che sarà in grado di ospitare mostre ed esporre la propria collezione in circa 1.500 metri quadrati, saranno dotati di ambienti per le attività di mediazione culturale. Molte le aree comuni, condivise da entrambe le istituzioni: dal ristorante al caffè, dalla biblioteca al centro di documentazione, dal bookshop al giardino pensile che diventerà la principale zona verde e alberata del quartiere, oltre a offrire una vista panoramica sulla città, sul lago e sulle Alpi. Premiato con il Leone d'Oro alla Biennale d'Arte di Venezia nel 2011, con l'opera The Clock, l'artista svizzero Christian Marclay ha ricevuto "carta bianca" dal Musée de l'Elysée e dal Mudac. In occasione dell'apertura e per i successivi quattro giorni, presenterà in due sale espositive un'installazione scandita da proiezioni digitali delle collezioni museali, impiegando l'architettura come una tela bianca. [Immagine in apertura: East facade of the Musée de l’Elysée and mudac building, October 2021 © Matthieu Gafsou]
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