Anche Barbara Foria e Paolo Genovese a Luce Social Club

Come ormai consuetudine, si rinnova l’appuntamento settimanale con il programma condotto da Denise Negri e Federico Chiarini che offre agli spettatori uno sguardo a 360° sul panorama culturale italiano. Le ultime novità nel campo dell’arte, della letteratura, della musica e dello spettacolo vengono raccontate in Luce Social Club direttamente dai protagonisti della scena contemporanea.La sesta puntata, in onda venerdì 22 dicembre, si apre con l’attrice comica, conduttrice e autrice televisiva Barbara Foria, che ripercorre la sua carriera. “Essere donna non aiuta in nessun campo”, afferma Foria, “nel senso che anche nell'ambito della comicità o comunque dei comici, delle attrici comiche essere donna è sempre un dover dimostrare qualcosa in più. Quasi tutto dovesse essere al pari dei tuoi colleghi uomini. All'inizio della mia carriera da comica ho sempre avuto una grande stima da parte dei miei colleghi perché mi dicevano ‘tu hai proprio una presenza scenica fortissima, non hai nulla da invidiare agli uomini’”. L'immancabile l’ospite musicale è Adelasia, cantautrice lucchese classe 1995 che sul palco di Luce Social Club presenta il suo ultimo album: Tre volte. “Il disco l'ho registrato con Edoardo Baroni, ed è stato un po’ un incontro di casualità”, racconta l’artista. “Semplicemente volevo scrivere questo album e volevo scriverlo a Sperlonga, perché sono molto legata alla casa di famiglia che abbiamo lì e che mi ha visto crescere. Dopo aver preso questa decisione è venuta a mancare mia nonna, che era una figura portante per tutta la famiglia (...) quindi ho deciso di dare come impronta al disco quella di un racconto familiare, e di parlare appunto dei nonni, della mia famiglia”.Infine, spazio alla letteratura con Paolo Genovese, che introduce il suo ultimo libro, Il rumore delle cose nuove, pubblicato da Giulio Einaudi Editore. A partire da una scena tagliata del suo celebre film Perfetti Sconosciuti, l’autore descrive le storie di tre coppie di Milano e i loro segreti. “Io sono molto affascinato dalle debolezze umane. Sono anche indulgente se vogliamo che le nostre fragilità, difetti di cui siamo assolutamente pieni. Mi piace sempre porre lo spettatore o il lettore davanti a un dilemma”, spiega Genovese. “Cosa siamo disposti a fare se ci trovassimo in determinate condizioni? Ecco, cerco di mettere sempre il pubblico o il lettore nelle condizioni del personaggio che agisce, per capire fino in fondo le motivazioni per cui puoi fare qualche cosa”.