Gli storici Magazzini Generali di Livorno hanno nuova vita: da qualche giorno è stata inaugurato un progetto artistico che riqualifica gli edifici industriali e li adibisce a polo culturale.

Taglio del nastro per i nuovi Magazzini Generali di Forte San Pietro (Livorno), divenuti sede di un innovativo hub culturale nell'ambito di un piano di rigenerazione urbana. Il progetto MG 48° 50°. Latitudine arte contemporanea, sviluppato in collaborazione con il Comune di Livorno e il supporto della Fondazione Livorno, nasce dall’incontro tra l'architettura degli storici depositi per le merci portuali – costruiti nel 1918, quasi del tutto dismessi dagli anni Novanta – e Carico Massimo, un’associazione culturale livornese con più di 10 anni di attività alle spalle. IL NUOVO POLO CULTURALE NEL PORTO DI LIVORNO Il nuovo polo culturale è stato affidato alla direzione di Juan Pablo Macías, artista e presidente di Carico Massimo dal 2019, e di Alessandra Poggianti, curatrice indipendente, co-fondatrice di Kunstverein (Milano), e membro del board curatoriale di Carico Massimo dal 2015. Ispirata all’estetica dei caratteri tipografici industriali del XX secolo, rivisitandoli in chiave contemporanea, la nuova identità visuale degli edifici si deve invece a Brice Delarue di studio zirkumflex. A LIVORNO UN PUNTO DI INCONTRO TRA CULTURE L’obiettivo di MG 48° 50° non è solo la rifunzionalizzazione e la riapertura degli spazi livornesi. L'ambizione, infatti, è la creazione di una filiera di lavoro che dialoghi efficacemente prima con il territorio, e poi con il mondo. La posizione del nuovo hub, a ridosso del porto e legata alla destinazione d’uso originale, rende la sede ideale per lo scambio interculturale, per l’accoglienza, lo sviluppo e la crescita della comunità. MG 48° 50° si propone quindi come un punto di incontro nevralgico e collaborativo, nel quale mettere in moto un sistema di sviluppo e tutela del patrimonio materiale e immateriale attraverso la ricerca, la produzione e l’alta formazione artistica. È il caso di COORDINATE, il progetto biennale appena inaugurato che invita una serie di artisti a lavorare nei Magazzini e nella città di Livorno: il primo autore coinvolto è l'inglese Mark Titchner a cui è dedicato il percorso espositivo nel Magazzino 5, visitabile fino al 24 settembre. Resta inoltre aperta al pubblico al Magazzino 6 fino al prossimo 7 ottobre Ascolti, la mostra dedicata a Fabrizio Basso, pioniere italiano delle installazioni sonore. [Immagine in apertura: foto di Marialaura Gionfriddo su Unsplash]
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