Sul tetto del Southeast Financial Center spunta l’opera di street art più grande mai realizzata a Miami. Firmato dall’artista Mantra, il murale si estende per oltre 3mila metri quadri, celebrando la biodiversità e la fragilità degli ecosistemi urbani.

In un’epoca in cui la consapevolezza ambientale diventa essenziale, ancora una volta l'arte ha il potere di trasformare lo spazio urbano in una riflessione profonda sulla bellezza del mondo naturale. Succede a Miami, dove il Southeast Financial Center (disegnato dallo studio Skidmore, Owings and Merrill) diventa teatro di un’opera monumentale che invita a un’esperienza sensoriale e intellettuale unica: sul tetto dell’edificio, l’artista internazionale Youri Cansell, noto come Mantra, ha infatti realizzato il più grande murale della città: un capolavoro di oltre 3mila metri quadrati che domina il paesaggio urbano, ammirabile solo da una prospettiva aerea.UN MURALE CHE CELEBRA LA NATURA E LA SUA FRAGILITÀCurata da Justkids Art Consulting, l’opera raffigura una teca contenente delle farfalle di varie specie – tra cui la Miami Blue, a rischio d’estinzione, originaria della Florida del Sud –, dipinte con una precisione quasi scientifica, come se fossero esposte in un gigantesco museo all’aperto. L’intervento di Mantra, infatti, si contraddistingue per un iperrealismo in stile trompe-l’oeil, che rende gli insetti quasi “tridimensionali” sul tetto. Nel caos dell’ambiente urbano, l’opera vuole essere un omaggio ai piccoli esseri viventi e, al contempo, sottolineare la fragilità degli ecosistemi a cui appartengono, trasformando così il murale in un messaggio potente sull’importanza della biodiversità e sulla necessità di proteggerla.IL MURALE PIÙ GRANDE MAI REALIZZATO A MIAMIL’eccezionale impresa artistica compiuta da Mantra è anche un omaggio alla vibrante diversità culturale di Miami. “È sempre un piacere dipingere a Miami, una città che prospera grazie alla sua vibrante miscela di persone e culture – proprio come i bruchi nel mio murale”, esprime con entusiasmo l’artista. Si tratta di un vero dipinto “da record”: ha richiesto oltre quattrocento ore di lavoro e l’utilizzo di settecento litri di vernice, impiegati con una tecnica a mano libera, senza utilizzo di griglie o proiezioni. Così, la semplice superficie industriale viene trasformata in un’opera d’arte vivente, capace di suscitare ammirazione e riflessione, e di invitarci a riscoprire la connessione profonda tra arte e natura.[Immagine in apertura: Photos by Justkids.art. Credits: Mural by @‌mantrarea for @‌sefc.miami, curated by @‌justkidsofficial]
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