La mappa dell’architettura brutalista di Buenos Aires

Città fra le più iconiche del Sudamerica, Buenos Aires è la capitale presa in esame da Blue Crow Media, la casa editrice già nota per le sue esplorazioni metropolitane ispirate ai capolavori dell'architettura su scala globale. Dopo le guide sull'architettura postmoderna di Londra e su quella di Seoul, i riflettori si accendono ora sulla città simbolo dell'Argentina, al centro di una mappa tematica pensata per gli amanti della progettazione e dello stile brutalista. Si intitola Brutalist Buenos Aires Map e, come già per le altre pubblicazioni dello studio, è una guida bilingue (in inglese e spagnolo) interamente dedicata alle audaci costruzioni in calcestruzzo che punteggiano il territorio cittadino. LA NUOVA MAPPA DI BUENOS AIRES Protagonisti della mappa sono infatti edifici come la Mariano Moreno National Library (la Biblioteca nazionale della Repubblica Argentina) e il Terminal de Ómnibus de Buenos Aires (il principale terminal degli autobus della capitale). Si tratta di strutture costruite a partire dagli anni Trenta del Novecento, quando lo stile brutalista iniziò a diffondersi per poi consolidarsi negli anni Cinquanta, grazie al lavoro di architetti quali Mario Roberto Álvarez, SEPRA studio e soprattutto Clorindo Testa (il progettista italiano, naturalizzato argentino, considerato il “padre” dell'architettura modernista del Paese). L'ARCHITETTURA BRUTALISTA A PORTATA DI MANO Sono cinquanta i monumenti approfonditi all'interno della pubblicazione, che nelle sue due facciate include anche una serie di focus critici firmati da Vanessa Bell, e le fotografie in bianco e nero di Javier Agustín Rojas: scatti che immortalato lo stile solido e le forme squadrate degli edifici. Agli esempi sopra menzionati sono affiancate ulteriori strutture novecentesche, quali la Dorrego Tower (situata nel cuore dello storico barrio di San Telmo) e architetture pubbliche e private meno note. Tra queste le numerose scuole e le chiese costruite in stile brutalista, poco apprezzate per il loro valore estetico e pertanto minacciate dalla demolizione. [Immagine in apertura: Brutalist Buenos Aires Map. Banco Hipotecario. Javier Agustín Rojas © Blue Crow Media]