"100 anni di Maria Callas. Nei ricordi di chi l’ha conosciuta”. È questo il titolo della nuova monografia, edita da Arcana, in omaggio alla musica e alla vita privata della celebre soprano. Un volume pubblicato nel centenario della nascita.

“Nel centenario della nascita di Maria Callas, pare quasi superfluo tratteggiarne ancora una volta il percorso artistico, tanto se ne è scritto e discusso: eppure non è così. Maria Cecilia Anna Sofia Kalogeropoulos, in arte Maria Callas, continua a far discutere. Oggetto di accesi dibattiti in vita, ancora oggi è al centro di frequenti dissertazioni relative alle sue scelte artistiche, al nuovo modo di porgersi in scena, ma, soprattutto, troppo spesso insistendo sulla sua vita sentimentale e, così, tralasciando i veri aspetti che l’hanno resa grande”. Come suggerito da Gian Francesco Amoroso, autore della prefazione al volume 100 anni di Maria Callas, la leggendaria cantante di origini greche continua a essere sotto i riflettori non soltanto per il suo straordinario lascito artistico, ma anche per le vicende personali che ne hanno segnato la carriera e l'immagine pubblica. CHI ERA MARIA CALLAS? Nata a New York il 2 dicembre 1923, Maria Callas “è stata la Marilyn Monroe dell’opera lirica”. Dotata di un carisma inconfondibile, e allo stesso tempo di abilità vocali fuori dall'ordinario, la celebre soprano si distinse per le sue performance nei più importanti teatri del globo – a partire dalla Scala di Milano, dove debuttò nel 1951 trionfando nel ruolo della Duchessa Elena ne I vespri siciliani. A quella prima prova seguirono le interpretazioni di altre grandi figure femminili della lirica: da Costanza ne Il ratto dal serraglio nel 1952 a Leonora ne Il trovatore del 1953, passando per Medea – diretta da Leonard Bernstein nella stagione 1953/1954. Eppure la grande esposizione mediatica della Callas non fu giustificata solo dai successi ottenuti in ambito artistico. Le frequentazioni sociali extra-teatrali, le vicende amorose e le amicizie più illustri costruirono un vero e proprio culto attorno alla cantante, sfociato nell'appellativo di “Divina” che ancora oggi ne accompagna il nome. IL NUOVO LIBRO SU MARIA CALLAS Scritto da Eleonora Bagarotti e pubblicato da Arcana, il nuovo libro (nell'immagine in apertura un dettaglio della copertina) ripercorre le tappe biografiche salienti dell'artista: dall'infanzia infelice segnata dal divorzio dei genitori alla tormentata relazione con Aristotele Onassis, dal trasferimento in Italia agli ultimi anni trascorsi a Parigi (dove morì il 16 settembre 1977). A dare manforte alle parole dell'autrice sono gli interventi di coloro che hanno conosciuto da vicino la protagonista del libro: Ferruccio Mezzadri, suo cameriere personale, Giovanna Lomazzi, dirigente del Teatro Sociale di Como e sua grande amica, e Giuseppe Gentile, suo partner nella Medea di Pier Paolo Pasolini.
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