Gli Stati Uniti ricordano Martin Luther King, il pastore protestante simbolo della lotta contro il razzismo. L'autore dell'iconica frase “I have a dream!” celebrato con mostre ed eventi online.

Nato in Georgia il 15 gennaio 1929, Martin Luther King è stata una delle figure più iconiche e popolari del XX secolo, paladino dei diritti civili negli Stati Uniti durante le contestazioni del Sessantotto e leader carismatico della lotta contro ogni forma di segregazione razziale. Ucciso da un colpo di fucile alla testa il 4 aprile 1968, il pastore protestante – premio Nobel per la pace –, oggi, lunedì 18 gennaio, è ricordato negli Stati Uniti con eventi e ricorrenze nell'ambito del Martin Luther King Jr. Day – celebrato ogni terzo lunedì del mese di gennaio.L'AMERICA RICORDA MARTIN LUTHER KINGNonostante l'assenza di marce, parate e raduni politici – proibiti anche oltreoceano nel rispetto delle norme di contenimento della pandemia –, il pubblico americano è invitato a prendere parte a una serie di eventi in luoghi topici della cultura a stelle e strisce. Si parte dalla Brooklyn Academy of Music, artefice di una lunga sessione di eventi a partire dalla mattinata odierna: dal discorso di apertura di Alicia Garza, fondatrice del Black Lives Matter Global Network, agli spettacoli di musica e poetry slam di PJ Morton, Tarriona "Tank" Ball, Sing Harlem! e altri. Tutti trasmessi in streaming sul sito dell'istituzione.DAL MOMA AL CLEVELAND MUSEUMPunta invece i riflettori sul tema della carcerazione e sulla percezione contemporanea della criminalità la mostra Marking Time: Art in the Age of Mass Incarceration – in corso fino al 4 aprile negli spazi del MoMA PS1, sede distaccata del Museum of Modern Art di New York. Sono oltre 35 gli autori coinvolti: fra gli altri Tameca Cole, Russell Craig, James “Yaya” Hough, Mark Loughney, Gilberto Rivera e Jesse Krimes –  quest'ultimo presente con l'imponente opera a parete Apokaluptein 16389067.Ricchissima, infine, la programmazione del Cleveland Museum of Art, che partecipa alle celebrazioni con un calendario di “tavole rotonde” e letture di poesie sui suoi canali web, mentre il Museum of the City of New York ospiterà un workshop intergenerazionale dedicato alle personalità simbolo della lotta per i diritti civili. Oltre a Martin Luther King saranno ricordati Ella Baker, Milton Galamison, Bayard Rustin e Malcolm X (quest'ultimo immortalato insieme a Martin Luther King nell'immagine in apertura). Figure cruciali nella diffusione degli ideali di pace e uguaglianza.[Immagine in apertura: My Home Town, 1998. Michelangelo Lovelace (American, b. 1960). Acrylic on canvas; unframed: 139.7 x 243.8 cm (55 x 96 in.). The Cleveland Museum of Art, Gift of the Artist, Michelangelo Lovelace, Sr. 2015.83]
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