A Capalbio un’imponente opera in acciaio di Mauro Staccioli
ARTE
Nell’ambito del festival diffuso di arte contemporanea "Hypermaremma", una monumentale opera in acciaio di Mauro Staccioli è stata allestita en plein air. A comporla sono tre “piramidi” appuntite che si stagliano nel cielo, dialogando con il paesaggio.
Prosegue la stagione estiva di Hypermaremma, il festival diffuso di arte contemporanea che dal 2019 si svolge nel contesto paesaggistico unico della Maremma. Il circuito della manifestazione, il cui programma che dura tutto l’anno, si è recentemente arricchito con l’opera di Mauro Staccioli, Senza titolo - Prospettiva Cielo. Non è la prima volta che il maestro di Volterra, scomparso nel 2018, viene omaggiato da Hypermaremma: già nel 2019 una sua serie di Prismoidi venne inserita nel Parco Archeologico dell’Antica Città di Cosa.UNA SCULTURA DI MAURO STACCIOLI IN MAREMMAInstallata per la prima volta nel 2004 al Bodio Center di Milano, l’opera – grazie alla collaborazione con l’Archivio dell’artista, la Galleria Il Ponte di Firenze e la Galleria d’Arte Niccoli di Parma – trova spazio, vent'anni dopo la sua inaugurazione, nella “Valle d’Oro” in località Giardino (Capalbio), lungo l’asse ideale che collega il mare all’entroterra collinare della Maremma. Si tratta di un'imponente scultura in acciaio composta da tre elementi piramidali acuti e appuntiti che, con un’altezza di nove metri, si stagliano nel blu del cielo toscano. I tre “corpi” sono disposti in circolo, equidistanti: la loro forma, così netta e contrapposta al paesaggio, svolge una funzione di “segnalazione” sociale, politica e culturale, come spesso avviene nei lavori dell’artista.CRESCE IL FESTIVAL D'ARTE HYPERMAREMMALa sculture di Staccioli, infatti, “non sono pensate come oggetti di abbellimento stabile della città, come monumenti, non illustrano o celebrano un evento”, scriveva l’artista, bensì “sono strumenti di provocazione, di coinvolgimento e rilevamento critico, richiamo e indicazione della condizione esistenziale presente, occasione di una discussione pubblica, collettiva”. Anche nel caso di Senza titolo - Prospettiva Cielo, questo approccio sociale e politico costituisce il carattere fondamentale dell’opera, il cui titolo invita lo spettatore ad alzare lo sguardo verso il cielo, sfondo prospettico delle tre piramidi.[Immagine in apertura: Mauro Staccioli, Senza titolo (Prospettiva Cielo), 2004-2024, Courtesy Hypermaremma e Archivio Mauro Staccioli]