All'età di 91 anni è scomparso Michail Gorbaciov. Ottavo e ultimo presidente dell'URSS, ricevette nel 1990 il Premio Nobel per la pace. Fra i principali leader politici del XX secolo, nel 2018 fu protagonista di un documentario diretto da Werner Herzog e André Singer, in cui ripercorse le fasi salienti della sua carriera ed episodi significativi della sua vita.

Dopo una lunga malattia, si è conclusa ieri, 30 agosto 2022, la vita di Michail Gorbaciov. Scomparso all'età di 91 anni, è stato l'ultimo segretario generale del Partito Comunista dell'Unione Sovietica, nonché l'ultimo presidente dell'URSS, stato successivamente dissolto. Protagonista della scena politica globale per decenni, a livello internazionale ha contribuito alla riunificazione tedesca e alla fine della Guerra Fredda, ragione quest'ultima per la quale nel 1990 ricevette il Premio Nobel per la pace. Nato nel 1931 in un villaggio nel Caucaso settentrionale, si laureò in giurisprudenza e in economia agraria, avviando negli anni della formazione universitaria la militanza nel Partito Comunista dell'Unione Sovietica. Con il primo incarico politico, che risale al 1970, prese avvio un'ascesa che lo porterà ai vertici del suo Paese. La sua figura resta legata alle riforme intraprese, fra cui la perestrojka, che non produssero tutti i risultati attesi. Dimessosi dalle cariche politiche nel 1991, Michail Gorbaciov ha ricoperto ulteriori incarichi pubblici negli anni successivi ed è stato direttore della Fondazione internazionale per la ricerca sociale, economica e politica, a Mosca. IL DOCUMENTARIO "HERZOG INCONTRA GORBACIOV" "Cosa ti piacerebbe che fosse inciso sulla tua lapide?", chiese Werner Herzog, fra i massimi cineasti del nostro tempo, a Michail Gorbaciov nel documentario Herzog incontra Gorbaciov, in onda su Sky Arte oggi, 31 agosto, alle ore 21:15. Sollecitato con domande "scomode" che probabilmente altri intervistatori non gli avrebbe posto, l’ex leader sovietico rispose: "Ci abbiamo provato". È questo uno dei passaggi più intensi dell'opera con cui il celebre regista tedesco ha raccontato la storia, la visione e i principi politici che hanno guidato l'esistenza di Gorbaciov. La capacità di Herzog di scavare fra i ricordi dell'uomo e del politico ha dato vita a una narrazione senza precedenti, arricchita da materiali d’archivio e testimonianze d’eccezione che, parallelamente, consentono di ripercorrere le pagine fondamentali della storia del Novecento. GORBACIOV NELL'ARTE E NELL'IMMAGINARIO COLLETTIVO Il documentario testimonia anche l'interesse del mondo della cultura verso Gorbaciov e, più in generale, il suo atteggiamento verso i linguaggi artistici. Solo un anno fa, nel marzo 2021, l'artista e dissidente politico Ai Weiwei aveva annunciato la volontà di realizzare a Berlino un monumento intitolato all'uomo politico scomparso, considerandolo una figura visionaria che ha tentato di porre le basi per una nuova società. 
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