Una micro architettura a 1400 mt di altezza nel cuneese
ARCHITETTURA
Nell’ambito del programma Erasmus+ BIP che coinvolge il Politecnico di Torino, la Elisava School of Design and Engineering di Barcellona e la Strate School of Design di Parigi, nell'arco di una settimana ha preso vita una micro architettura ad alta quota: un bivacco-belvedere a Ormea, in provincia di Cuneo.
A Ormea, nelle Alpi Liguri in provincia di Cuneo, è da poco apparsa una struttura architettonica permanente situata ad alta quota. Il progetto, insieme ad un workshop di fotografia, è il risultato di OB-SERVING THE LANDSCAPES, il programma Erasmus+ BIP (Blended Intensive Programmes) esito della collaborazione siglata da Politecnico di Torino, Elisava School of Design and Engineering di Barcellona, Strate School of Design di Parigi e dall’associazione culturale plug_in.UNA MICRO ARCHITETTURA A 1450 METRIRecentemente inaugurata, la micro architettura prende il nome di Tetto al Biranco e consiste in un bivacco-belvedere posizionato lungo la Balconata di Ormea a 1450 metri di altitudine, nel cuore del paesaggio alpino. Coordinato dallo studio GRRIZ e costruito in una settimana da 20 studenti delle tre scuole, la struttura è stata realizzata in legno di abete e castagno; riprende una forma pentagonale rivisitata in chiave contemporanea. L’opera “esplora le potenzialità architettoniche delle costruzioni in piccola scala. Progettato per resistere a condizioni climatiche estreme”, spiegano Luigi Greco e Mattia Paco Rizzi di GRRIZ “coinvolge attivamente giovani studenti di architettura nella sua realizzazione, promuovendo un approccio educativo partecipativo e pratico all'architettura sostenibile”. All'interno dei suoi 8 mq, gli escursionisti possono riposarsi o ripararsi dalle intemperie durante le loro passeggiate sulle Alpi Liguri.LA MOSTRA FOTOGRAFICA CHE CELEBRA COMUNITÀ E NATURARientra nel medesimo progetto, la mostra temporanea OB-SERVING THE LANDSCAPES che riunisce i risultati del workshop fotografico Qui non c’è il mare. Si tratta di un’indagine per immagini che gli studenti hanno condotto nella comunità e nel territorio di Ormea. Particolare rilevanza è stata data proprio alla Balconata di Ormea, il sentiero dove "spunta" il bivacco e che si snoda per circa 40 km collegando tutte le frazioni comunali in quota. Tre i filoni narrativi approfonditi dal progetto fotografico: Coexistence (la coesistenza tra essere umano e natura), Time (che sembra fermarsi se osserviamo il paesaggio immobile) e People (dedicato alla comunità locale). Allestita fino al prossimo mese di settembre nell’ex-magazzino ferroviario di Ormea, la mostra riunisce anche disegni del bivacco.[Immagine in apertura: Tetto al Biranco. Photo Emanuele Piccardo]