Realizzato alla fine del Quattrocento, il celebre dipinto “Dama con l'ermellino” di Leonardo da Vinci è stato oggetto di una monumentale rivisitazione da parte dello street artist Ozmo. Un nuovo murale regalato alla città di Milano.

Il legame tra Milano e Leonardo da Vinci è noto. Nel capoluogo lombardo l'artista e scienziato visse per quasi venti anni, stimolato dall'apertura della città alle novità scientifiche e tecnologiche del tempo. Numerosi sono i dipinti e le invenzioni passati alla storia e realizzati sotto la protezione di Ludovico il Moro. Tra questi, uno ha fatto da qualche giorno il suo “rientro” in città dopo secoli di lontananza. Si tratta della celebre Dama con l'ermellino, dipinta del genio toscano alla fine del Quattrocento e oggi conservata sul suolo polacco. LA “DAMA CON L'ERMELLINO” DI LEONARDO Custodita nelle sale del Museo Nazionale di Cracovia (dopo essere stata acquistata dal collezionista Adam Jerzy Czartoryski nell'Ottocento), l'opera è stata oggetto di una spettacolare trasposizione urbana messa a segno da Ozmo, street artist italiano noto grazie alle sue rivisitazioni pop di opere e icone della tradizione artistica (risale al 2020, ad esempio, il tributo al San Sebastiano di Rubens realizzato a Parigi). Così come già accaduto negli interventi passati, la famosa fanciulla rinascimentale è stata oggetto di una vivace rilettura da parte dell'artista, che ha scelto di renderle omaggio “restituendola” alla città che le diede i natali. LA NUOVA OPERA A MILANO Dipinto sulla facciata esterna di un palazzo di Corso XXII Marzo, nella zona est di Milano, il grande murale presenta il profilo della donna ritratta da Leonardo. Raffigurata con l'immancabile ermellino, la dama (probabilmente la giovane amante del Moro, Cecilia Gallerani) è accompagnata da elementi estetici che rimandano al mondo dell'informatica e che trasportano l'opera nel nostro tempo. Una linea rossa attraversa la figura nella sua interezza, sottolineando la commistione di linguaggi e le corrispondenze tra le epoche. L'OMAGGIO DI OZMO A LEONARDO “Sono stato felicissimo di poter tornare a Milano e poter consegnare un'opera alla città che rispecchia la mia idea di arte pubblica: artistica, monumentale nelle dimensioni e nel concetto, site specific e finalmente istituzionale”, ha commentato l'artista. Regalata in maniera permanente al capoluogo meneghino, l'opera, alta circa venticinque metri, è stata realizzata grazie all’associazione Street is Culture e alla cooperativa Sociale di EST – Enosteria sociale, che si occupa di aiutare persone provenienti da contesti difficili tramite l’arte e il lavoro. L'intervento, che ha visto anche la partecipazione dell'associazione RiparTIAMO, è stato curato da Annalisa Ferraro. [Immagine in apertura: courtesy Ozmo]
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