Al Museo della Permanente va in scena la prima rassegna postuma dedicata al grande artista colombiano. Una serie di sessanta opere, tra oli e disegni preparatori, testimonia il rapporto tra Botero e la tematica religiosa, presentando una delle sue opere più commoventi: "Via Crucis. La Passione di Cristo".

Pittore, scultore e disegnatore dallo stile inconfondibile, Fernando Botero rappresenta uno dei grandi maestri della contemporaneità, capace di dare vita a opere iconiche caratterizzate da volume, opulenza e abbondanza. La sua produzione troverà presto spazio al Museo della Permanente di Milano, in occasione di Botero: Via Crucis, l'esposizione che, in programma dal prossimo 23 novembre fino al 4 febbraio 2024, ripercorre l'opera dell'artista colombiano esplorando il suo legame con l'eterno e la religione.LA MOSTRA DI FERNANDO BOTERO A MILANO Come un testamento spirituale, la mostra milanese costituisce la prima rassegna postuma di Botero, dopo la sua recente scomparsa lo scorso settembre. Attraverso una serie di sessanta opere, tra oli e disegni preparatori, l'esposizione analizza la tematica religiosa, molto cara al maestro fin dalla sua infanzia trascorsa in Colombia, dove le pratiche religiose sono profondamente radicate nella cultura e nell'iconografia.  Protagonista del percorso espositivo è il ciclo di opere dal titolo Via Crucis. La Passione di Cristo, realizzato da Botero tra il 2010 e il 2011. Caratterizzata da colori e forme morbide, tipiche del linguaggio dell'artista, la serie esprime il dolore e la tragedia della Passione di Cristo. Al tono ironico, che solitamente attraversa i suoi capolavori, Botero sostituisce il sentimento della pietas, spingendo il visitatore a riflettere sulla poesia, sul dramma e sulla potenza di uno degli episodi più commoventi della tradizione cristiana.LA RELIGIONE SECONDO FERNANDO BOTERO Prodotta da Next Exhibition, in collaborazione con l'Associazione Culturale Dreams e curata da Glocal Project e ONO Arte, l'esposizione arriva direttamente dalla città natale di Botero, Medellín, più precisamente dal Museo di Antioquia, a cui l'artista aveva donato la serie della Via Crucis in occasione del suo ottantesimo compleanno. [Immagine in apertura: Fernando Botero, Jesus y la multitud, 2010. Olio su tela 106 x 81 cm - Museo de Antioquia, Medellin]
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