In attesa che venga annunciato il progetto vincitore, la mostra appena inaugurata alla Casa degli Artisti di Milano riunisce le otto proposte d'artista per la realizzazione della scultura dedicata all'astrofisica Margherita Hack nella città meneghina.

Non ha bisogno di presentazioni Margherita Hack: accademica e divulgatrice di rilievo internazionale, l'astrofisica fiorentina scomparsa nel 2013 è stata una delle massime rappresentanti del secolo scorso in ambito scientifico-tecnologico. Nel centenario della sua nascita, Milano le rende omaggio dedicandole una scultura, che sarà allestita in un'area pubblica della città lombarda non ancora svelata. Ad anticipare l'evento, i cui dettagli saranno resi noti il prossimo 9 febbraio, è la mostra Una scultura per Margherita Hack, ospite sino al 13 febbraio 2022 della Casa degli Artisti di Milano, che ha invitato otto artiste italiane e internazionali a prendere parte al concorso di idee per la realizzazione dell'opera.LA MOSTRA DEI PROGETTI PER LA SCULTURA DI MARGHERITA HACK Protagonisti della rassegna sono infatti i progetti ideati da Chiara Camoni, Giulia Cenci, Zhanna Kadyrova, Paola Margherita, Marzia Migliora, Liliana Moro, Sissi e Silvia Vendramel ispirandosi alla carriera di Margherita Hack e alla sua vita personale. Il pubblico può quindi osservare da vicino i testi, le maquette, i disegni a corredo dei progetti, identificandone le peculiarità. A guidare le artiste è stata l'analisi delle scelte professionali e civili compiute da Margherita Hack, che le ha portate a elaborare una serie di proposte differenti eppure complementari.MARGHERITA HACK VISTA DALLE ARTISTE Si va dunque dalla scultura di Chiara Camoni, che alterna concretezza della materia e linguaggio filmico, all'opera anti-monumentale di Giulia Cenci, dalla figura che illumina un frammento di cielo stellato immaginata da Zhanna Kadrikova ai rimandi giocosi di Paola Margherita, dal dialogo fra cielo e terra suggerito da Marzia Migliora alle passioni di Margherita Hack prese in esame da Liliana Moro, dall'idea di metamorfosi sviluppata da Sissi alla scultura che risponde all'incidenza della luce firmata da Silvia Vendramel. La vincitrice, il cui nome, selezionato dalla giuria, sarà svelato insieme all'indicazione dello spazio pubblico in cui la scultura prenderà forma, vivrà un periodo di residenza presso la Casa degli Artisti, che la supporterà nella realizzazione dell’opera. La scultura sarà donata al Comune di Milano e Fondazione Deloitte, partner dell'iniziativa, si occuperà della manutenzione nel corso degli anni. [Immagine in apertura: il rendering di Zhanna Kadyrova. Credits Zhanna Kadyrova]
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