A pochi giorni dalla fine dello stato di emergenza, a Modena sfilerà un corteo per incoraggiare la cittadinanza al recupero dello spazio urbano dopo l'esperienza della pandemia. La partecipazione alla parata è gratuita, previa prenotazione.

A Modena, dalle ore 10.00 di domenica 27 marzo, nell’ambito della mostra Jordi Colomer. Strade allestita fino all’8 maggio negli spazi espositivi della Palazzina dei Giardini, andrà in scena un’azione partecipativa e performativa. Dal titolo Modena Parade/Corteo Modenese, sarà un corteo che attraverserà tutta la città, coinvolgendo la cittadinanza in un'esperienza di riappropriazione dello spazio pubblico e sociale negati dalla pandemia e dall’isolamento che questa ha inevitabilmente comportato.A MODENA LA PARATA PER LO SPAZIO PUBBLICO Il corteo è pensato come un movimento collettivo in una giornata di festa, un rito celebrativo della vita che si riappropria di strade, piazze e di tutti quei luoghi negati dal lockdown e dal susseguirsi dei restringimenti applicati nel corso degli ultimi due difficili anni. Cittadini e cittadine, spostandosi dal Cimitero Nuovo di San Cataldo, opera di Aldo Rossi, fino alla Palazzina dei Giardini, sede della mostra di Colomer, guidati gruppo di performer, saranno così coinvolti in una sorta di “corteo funebre rovesciato, a ritroso, nel quale ci si lascia il silenzio delle tombe alle spalle per dare voce a quella morte che in questi due anni di confinamento è stata onnipresente ma invisibile, presente ma silenziosa, e ritornare a vivere, tutte e tutti insieme, al centro dello spazio urbano”, secondo i curatori. Come era usanza nei riti funebri dell’antichità, i partecipanti sono anche invitati a portare cibi e bevande da consumare collettivamente durante il corteo. UN'AZIONE COLLETTIVA NELLA CITTÀ DI MODENA L’organizzazione della performance, promossa da FMAV Fondazione Modena Arti Visive e da Collettivo Amigdala, è a cura di Daniele De Luigi e Federica Rocchi; è realizzata anche con la partecipazione dei bambini della Scuola primaria Cittadella e di alcuni istituti superiori. In nome di una vera partecipazione collettiva, nei mesi scorsi, attraverso dieci laboratori-cantiere molti cittadini e cittadine hanno collaborato con l’artista spagnolo Jordi Colomer alla realizzazione di un’installazione site-specific, di maschere e oggetti scenografici che saranno utilizzati nella parata. Durante l’azione saranno anche effettuate delle riprese video, dalle quali sarà realizzato un film d’artista con la regia di Jordi Colomer e Milo Adami. Per prendere parte all'appuntamento, che è gratuito, è necessaria la prenotazione; saranno garantite le norme per la tutela sanitaria, secondo le norme vigenti. [Immagine in apertura: OvestLab, ph. Davide Sabattini]
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