In Montenegro il museo è il parco, il parco è il museo
ARCHITETTURA
Lo studio milanese/londinese a-fact ha vinto il concorso per un nuovo polo museale a Podgorica. Il progetto è stato selezionato tra quasi 50 proposte internazionali per la sua capacità di dare vita “ad un nuovo linguaggio architettonico che si fonde con il parco e il fiume”, creando un nuovo punto di riferimento per la capitale montenegrina
È stato annunciato pochi giorni fa il vincitore del concorso internazionale di progettazione per il Museo d'Arte Contemporanea, Museo di Storia Naturale e Parco delle Arti e della Cultura di Podgorica, capitale del Montenegro. Si tratta del progetto del team guidato da a-fact, studio di progettazione con sedi a Milano e Londra, con LAND, Maffeis Engineering e Charcoalblue. La proposta prevede la realizzazione di tre diversi edifici, idealmente collegati in un unico grande centro culturale che emerge dalle rive del fiume Morača per divenire un nuovo riferimento nel panorama della città. Come riconosciuto dalla giuria internazionale, il progetto “trae ispirazione dalla splendida natura del Montenegro, mentre le facciate in pietra rendono omaggio alle montagne circostanti”.A-FACT PROGETTA IL POLO MUSEALE DI PODGORICA Nato dall’idea di collegare natura e cultura in un unico luogo, il nuovo distretto museale della capitale montenegrina racchiuderà all’interno di un grande parco urbano un museo d’arte, uno di storia naturale e una Casa dell’Architettura. Gli edifici disegnati da a-fact renderanno omaggio ai paesaggi del Montenegro, con facciate in pietra che riecheggiano i profili delle montagne circostanti, e grandi spazi verdi sulle coperture, che offriranno ai visitatori uno spazio di ristoro e ritrovo all'aperto con vista sul lungofiume. La proposta progettuale enfatizza inoltre la biodiversità, con il previsto impianto di oltre 500 alberi e 900 arbusti negli spazi verdi già esistenti, e assicura la sostenibilità del polo museale, attraverso il ricorso a tecniche costruttive innovative e materiali locali per ridurre l’impronta di carbonio complessiva del progetto.ANCHE UN PARCO SULLE RIVE DEL FIUMEFedele allo spirito green che lo anima, il progetto vincitore connetterà il fiume al tessuto urbano antistante, contribuendo così agli obiettivi di rigenerazione delle vie fluviali promossi da specifici disegni di legge europei. Il distretto museale ospiterà nei suoi spazi mostre permanenti e temporanee, workshop, meeting informali ed eventi al chiuso e nelle aree esterne. Grazie alla sua architettura sostenibile e funzionale, il nuovo hub culturale della capitale montenegrina “sarà catalizzatore della vita sociale di Podgorica, diventando un attrattore pubblico vivo e dinamico”, come hanno voluto sottolineare i tre co-fondatori di a-fact, Andrea Rossi, Giovanni Sanna e Pierluigi Turco.[Immagine in apertura: render EmmeWorks]