Si è spento all'età di 94 anni uno dei pilastri della musica del secolo scorso. Autore di brani memorabili, Burt Bacharach seppe regalare nuove sfumature alla musica leggera, collaborando anche con il mondo del cinema come autore di colonne sonore passate alla storia.

Il mondo della musica dice addio a uno dei suoi protagonisti più longevi: all'età di 94 anni si è spento Burt Bacharach, pianista e compositore il quale, nel corso dei decenni, conquistò un ruolo di primo piano nel panorama internazionale grazie ai successi discografici che portano la sua firma.LA MUSICA DI BACHARACH Originario di Kansas City, Burt Bacharach raggiunse la fama negli anni Sessanta del secolo scorso, dando forma a brani destinati a entrare negli annali della musica, molti dei quali interpretati dall'iconica voce di Dionne Warwick, con cui l'artista formò un sodalizio duraturo. Nel suo repertorio compaiono hit come I'll never fall in love again e I say a little prayer, esito della fortunata collaborazione con il paroliere Hal David, durata vent'anni.BACHARACH E IL CINEMA Vincitore di tre premi Oscar, Bacharach legò la sua fama anche al mondo del cinema: le statuette conquistate nel 1970 premiarono la colonna sonora del film Butch Cassidy e la canzone Raindrops keep fallin' on my head, mentre la collaborazione con Carole Bayer Sager accompagnò la vittoria dell'Oscar nel 1982 con Best that you can do, brano della commedia Arthur. Sono molteplici le colonne sonore cinematografiche ideate da Bacharach, così come i Grammy che si aggiudicò e le collaborazioni musicali di cui fu protagonista - basti pensare all'album Painted from Memory (1998) con Elvis Costello e ai dialoghi artistici avviati con personalità del calibro di Aretha Franklin e Tom Jones, solo per citarne alcune.
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