Il mondo della musica porge l'ultimo saluto a uno dei suoi protagonisti più talentuosi. Si è spento, all'età di 95 anni, Franco Cerri, chitarrista impareggiabile che ha fatto del jazz il perno della sua intera carriera.

Un pesante lutto si è abbattuto sul mondo della musica jazz, che dice addio a Franco Cerri, chitarrista dal talento ineccepibile scomparso all'età di 95 anni. Nato a Milano nel 1926, Cerri imparò a suonare le sei corde da autodidatta, dimostrando fin da giovane una straordinaria attitudine per il linguaggio musicale. Il primo passo verso il successo viene compiuto da un Cerri non ancora ventenne con l'ingresso nell'orchestra di Gorni Kramer e poi, qualche anno più tardi, con l'avvio della carriera solista che lo porterà alla definitiva consacrazione.LA CARRIERA DI FRANCO CERRI I dischi pubblicati e le esibizioni in Europa e oltreoceano accrescono la fama di Cerri, che si esibisce al fianco di star del calibro di Chet Baker, Dizzy Gillespie e Billie Holiday, ma anche, nei decenni successivi, Renato Carosone, Nicola Arigliano, Mina e Roberto Vecchioni. Pure la televisione e la didattica entrarono a far parte del percorso artistico di Cerri, che comparve spesso sul piccolo schermo e che fece della formazione delle nuove generazioni di musicisti uno dei suoi obiettivi. Nel 1987, infatti, fondò insieme al pianista Enrico Intra, con cui aveva dato vita a un celebre duo, la Civica Scuola di Jazz a Milano. Sky Arte renderà omaggio al musicista con il documentario Franco Cerri – L’uomo in Bemolle, in onda oggi, lunedì 18 ottobre, alle ore 19:15.
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