Sta facendo il giro del globo la notizia della scomparsa di una delle stiliste più iconiche del secolo scorso. A lei si deve il successo della minigonna, capo di abbigliamento che ha contribuito alla storia dell'emancipazione femminile.

Il mondo della moda dice addio a una delle sue protagoniste più amate: Mary Quant si è spenta dopo una vita trascorsa a innovare i dettami dello stile a livello internazionale. Classe 1934, di origini britanniche, con una formazione al Goldsmith’s College of Art, Mary Quant animò con la sua creatività e la sua eccezionale inventiva la scena della Swinging London negli anni Sessanta del secolo scorso, lasciando un indelebile segno del proprio passaggio grazie a un capo di abbigliamento passato alla storia.MARY QUANT E LA MINIGONNA Si deve a Mary Quant, infatti, il successo della minigonna, indossata per la prima volta da un'altra icona dell'epoca, la modella Twiggy. Quant fu in grado di intercettare, e anticipare, le tendenze del proprio tempo, dando forma a capi di abbigliamento in linea con le esigenze delle nuove generazioni, che vedevano nella moda uno strumento per esprimere l'urgenza di un cambiamento sociale su ampia scala.LA MODA SECONDO MARY QUANT Già alla fine degli anni Cinquanta Mary Quant divenne un punto di riferimento per gli amanti della moda a Londra: aprì infatti insieme al marito Bazaar, la boutique di King’s Road che attirò ben presto folle di giovani incuriositi dalle proposte non convenzionali di una designer destinata a rivoluzionare le regole di stile del proprio tempo e non solo.
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