Il mondo intero porge il suo ultimo saluto a una delle icone indiscusse del nostro tempo. A 96 anni si è spenta Elisabetta II, regina d'Inghilterra, salita al trono nel lontano 1952. 

Nell'anno in cui si celebra il Giubileo di platino per il settantesimo anniversario dell'ascesa al trono di Elisabetta II, la monarca britannica che ha regnato più a lungo ha detto addio ai suoi sudditi e al mondo intero. Proclamata sovrana il 6 febbraio 1952, Elisabetta II si è spenta all'età di 96 anni, dopo un aggravamento delle sue condizioni di salute seguito con apprensione a tutte le latitudini.ELISABETTA II ICONA GLOBALE Scompare dunque il caposaldo della monarchia d'oltremanica, che durante la sua reggenza ha attraversato epoche e stagioni politiche, diventando un'icona globale, complice la longevità del suo regno. Sono molteplici gli artisti che le hanno reso omaggio nel corso dei decenni, non ultime le star della musica riunitesi a Londra per festeggiare il Giubileo di platino lo scorso giugno. Dai Queen + Adam Lambert fino ad Alicia Keys, Duran Duran, Diana Ross e Sir Elton John, i protagonisti del memorabile concerto Platinum Party at the Palace si sono esibiti in una spettacolare cornice scenografica davanti a Buckingham Palace a Londra. IL DOCUMENTARIO SU ELISABETTA II Anche Sky Documentaries rende omaggio a Elisabetta II con la proiezione di Elizabeth ‒ A portrait in parts, in onda in prima visione venerdì 9 settembre alle ore 21:15. Diretta dal regista premio Oscar Roger Michell, la pellicola è impreziosita da rare immagini di repertorio, che compongono un inedito ritratto della regina dagli anni Trenta al 2020, svelando il dietro le quinte della sua esistenza. A essere narrati sono i momenti meno noti della vita della regina: dagli incontri con Nixon per il tè, mentre un principe Carlo bambino le gira intorno in estasi, all'attimo successivo all'incoronazione, quando, giovane ed euforica, Elisabetta II, scendendo dalla carrozza, fa quasi cadere la corona, fino a un tuffo nella sua adolescenza, prima di assumersi la responsabilità che la consegnerà alla storia. Giocoso e poetico, il racconto cinematografico di Roger Michell è un vero e proprio tributo a una sovrana indimenticabile, oggi più che mai.
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