Il mondo del rock piange Taylor Hawkins, batterista dei Foo Fighters scomparso all'età di cinquant'anni. Il decesso è avvenuto a Bogotà, in Colombia, dove la band di Dave Grohl si sarebbe dovuta esibire ieri, 25 marzo.

"La famiglia Foo Fighters è devastata dalla tragica e prematura perdita del nostro amato Taylor Hawkins". Con queste parole la band statunitense ha annunciato nella notte tra il 25 e il 26 marzo, sui suoi canali social, la scomparsa dello storico batterista della formazione. La triste notizia è arrivata in maniera del tutto inattesa, mentre il gruppo era alle prese con il tour sudamericano: proprio in queste ore la band di Dave Grohl si sarebbe dovuta esibire a Bogotà, in Colombia, ospite del festival Estéreo Picnic. Hawkins, le cui cause del decesso sono ancora ignote, sarebbe morto poche ore prima del concerto nella sua camera d'albergo. LA PREMATURA MORTE DI TAYLOR HAWKINS Morto a cinquant'anni, Taylor Hawkins era entrato nella band di Seattle nel 1997, tre anni dopo la sua fondazione da parte di Dave Grohl – ex batterista dei Nirvana. Per ventotto anni al fianco del gruppo, Hawkins aveva contribuito in maniera decisiva a forgiare il suono della band, a partire dall'album There Is Nothing Left to Lose del 1999. L'ultima collaborazione risale invece al 2021 con Medicine at Midnight, il più recente album in studio del gruppo. Tante le collaborazione “esterne” del batterista: da Slash a Brian May a Vasco Rossi (sua la batteria nel brano Anche se, del 1995). Nato a Fort Worth il 17 febbraio 1972, Hawkins lascia la moglie Alison e tre bambini. [Immagine in apertura: Ph Rich Fury / Staff. Getty Images North America]
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