La bellezza e l'eleganza dei fiori e della natura si mettono in mostra al Castello di Miramare di Trieste. Lo storico edificio che fu dimora di Ferdinando Massimiliano d’Asburgo e Carlotta del Belgio ospita una rassegna dedicata ai loro incantevoli libri di botanica.

Prosegue fino al prossimo 11 giugno, negli spazi del Castello di Miramare di Trieste, la rassegna ARS Botanica. Giardini di carta, il raffinato progetto espositivo dedicato ai preziosissimi libri illustrati conservati nella biblioteca dello storico edificio e museo. Si tratta di volumi d'epoca, collezionati dall'arciduca Ferdinando Massimiliano d’Asburgo e dalla consorte Carlotta del Belgio nella seconda metà dell'Ottocento. La coppia, a cui si deve la costruzione del castello sul promontorio vicino alla baia di Grignano, si contraddistinse in vita per il profondo interesse verso la natura. Prova ne è il grande parco di circa 22 ettari che circonda la struttura, caratterizzato da una grande varietà di piante, molte delle quali scelte dallo stesso arciduca durante i suoi viaggi in giro per il mondo. La raccolta di libri botanici ed enciclopedie a carattere naturale conferma questa tendenza, facendo della biblioteca di Miramare uno scrigno di tesori editoriali dedicati a fiori, piante e giardini. LA MOSTRA AL CASTELLO DI MIRAMARE Curata da Andreina Contessa, direttrice del museo triestino, la mostra espone una selezione di oltre cento volumi che affrontano i temi della botanica. Si tratta di oggetti inediti, spesso mai esposti prima, presentati nel percorso espositivo insieme a ulteriori cimeli – tra gli altri un quadro fiammingo proveniente dai Musei Reali di Torino e alcuni reperti storici presi in prestito dai Civici Musei di Trieste. IL PERCORSO ESPOSITIVO Sono diverse le sezioni che scandiscono il tragitto di visita. Da quella dedicata alla passione di Massimiliano per la botanica a quella su Carlotta, qui raccontata per il suo ruolo da protagonista nella creazione del giardino del castello. Un ulteriore episodio del percorso espositivo è riservato alle diverse trattazioni sull'architettura del paesaggio, sui giardini e i loro edifici in ambito europeo. Chiudono la rassegna le sezioni Castello in fiore – che invita a osservare con occhi nuovi gli oggetti e gli arredi del castello cercando i tantissimi elementi floreali e botanici – e Anima del Giardino – che esorta a trovare nel parco il "genius loci" di Miramare, e la sua anima botanica. [Immagine in apertura: Pierre-Joseph Redouté – Claude Antoine Thory. Les roses, 1817-1824]
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