Prenderà il via il prossimo 4 marzo la quarta edizione di Desert X. La collettiva che introduce i linguaggi dell'arte contemporanea negli scenari paesaggistici californiani sarà animata da undici artisti internazionali e prenderà in esame le più urgenti questioni sociali e ambientali della nostra epoca.

Destinazione California per gli undici artisti di base in Europa, Nord America e Asia meridionale selezionati per la quarta edizione di Desert X. La mostra d'arte internazionale, che si svolge nel suggestivo contesto naturalistico della Coachella Valley, è in programma dal 4 marzo al 7 maggio 2023; da pochi giorni sono stati annunciati gli autori protagonisti.TORNA LA MOSTRA D'ARTE CONTEMPORANEA DESERT X Nati fra il 1962 e il 1991, a prendere parte a Desert X saranno Rana Begum, Lauren Bon, Gerald Clarke, Paloma Contreras Lomas, Torkwase Dyson, Mario García Torres, Hylozoic/Desires (al secolo Himali Singh Soin e David Soin Tappeser), Matt Johnson, Tschabalala Sé, Marina Tabassum ed Héctor Zamora. Ciascuno di loro presenterà un intervento site-specific in linea con il tema complessivo di quest'anno, che è stato concepito dal direttore artistico Neville Wakefield e dalla co-curatrice Diana Campbell. Il risultato sarà una collettiva all'insegna di tutte le tecniche artistiche – sono state annunciate opere di scultura, pittura, scrittura, architettura, design, ma anche film, interventi a carattere musicale, performativo, coreografico, educativo e di attivismo ambientale –, che prenderà in esame questioni centrali del nostro tempo, come la crisi climatica e i fenomeni migratori.ESPOSTA ANCHE UNA CASA MOBILE A BASSO COSTO Anche quest'anno Desert X sarà visitabile gratuitamente; la mostra verrà accompagnata da una serie di programmi educativi e pubblici – in presenza e online –, con il diretto coinvolgimento della comunità locale. Fra le opere da tenere d'occhio nel percorso di visita si segnala Khudi Bari, un esempio di casa mobile disegnato dell'architetta, ricercatrice e docente bengalese Marina Tabassum. Recentemente insignita del Lifetime Achievement Award, in occasione della Triennale di Architettura di Lisbona 2022, la progettista presenterà un modello abitativo a basso costo, durevole, modulare, che può essere assemblato e smontato in breve tempo e con un minimo lavoro. Questa tipologia di struttura, in particolare, è stata messa a punto per rispondere alle specifiche esigenze del Bangladesh, stato soggetto a inondazioni improvvise con forti conseguenze soprattutto su alcune tipologie di terreni. In altre parole, la popolazione viene così messa nella condizione di poter spostare fisicamente la propria casa quando il terreno su cui questa si trova rischia di essere eroso o di sfaldarsi. Per far comprendere l'entità del problema Desert X ha anche commissionato un film sul progetto Khudi Bari: la pellicola rappresenta un'occasione in più per Tabassum per condividere le urgenze di un'area che si trova ad affrontare condizioni climatiche estreme. E per immaginare, nello stesso tempo, possibili strategie adattative e futuri scenari abitativi. [Immagine in apertura: Alicja Kwade, ParaPivot (sempiternal clouds), 2021. Desert X installation view. Photography by Lance Gerber. Courtesy the artist and Desert X]
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