Giacomo Leopardi e Carmelo Bene "si incontrano" a Recanati
FOTOGRAFIA
Nel 22esimo anniversario della scomparsa del celebre Carmelo Bene, una mostra fotografica alla Torre del Borgo di Recanati svela per la prima volta dopo quasi 40 anni gli scatti inediti che testimoniano il legame tra Giacomo Leopardi e il grande attore.
I meravigliosi versi poetici di Giacomo Leopardi hanno superato la prova del tempo, incantando generazioni di affiatati lettori, studiosi, studenti e professori, ma anche ispirando artisti di ogni categoria. Tra questi, anche la “macchina attoriale” (come lui stesso si definiva) Carmelo Bene, enfant terrible del teatro della neoavanguardia. Il loro “incontro” è protagonista di un racconto fotografico inedito realizzato dai fratelli Fabio e Roberto Buschi quasi quarant'anni fa, e allestito nelle sale della Torre del Borgo di Recanati.CARMELO BENE E L’OMAGGIO A GIACOMO LEOPARDILa mostra Nè di sospiri è degna la terra. Carmelo Bene / Leopardi. Foto inedite svela per la prima volta al pubblico le immagini catturate dai fratelli Buschi quando, il 12 settembre del 1987, l’interprete fu chiamato a recitare i Canti di Leopardi nella piazza intitolata allo stesso poeta. Stampati a partire dai provini e dai negativi originali conservati nell’archivio Buschi, gli scatti vedono finalmente la luce in occasione del 22esimo anniversario della scomparsa di Bene, avvenuta a Roma il 16 marzo 2002. L’intento della retrospettiva, spiegano i curatori Andrea Balietti e Claudio Fazzini, è proporre una lettura visuale dell’evento teatrale, sottolineando la potenza di queste “immagini viventi”.IL VALORE DELLA FOTOGRAFIA NEL TEATRO DI CARMELO BENEQuando gli fu proposto di interpretare la celebre opera leopardiana, Carmelo Bene accettò di buon grado, ma senza lasciare spazio a fraintendimenti: l’avrebbe fatto, come sempre, a suo modo e alle sue condizioni. Perciò scelse di “de-teatralizzare” la lettura dei Canti, rifiutandosi di “portar la voce”, ovvero di esibirsi in un canonico recital. Decise invece di interpretare i versi del poeta soprattutto attraverso il corpo. Ed è proprio per questo motivo che le fotografie di questa esibizione assumono un ruolo determinante nella testimonianza del lavoro del mitico attore, rendendo immortale una performance che fino a questo momento sembrava essere andata perduta o quantomeno dimenticata.[Immagine in apertura: Carmelo Bene a Recanati © Fratelli Fabio e Roberto Buschi]