Al termine della Seconda guerra mondiale una società finlandese sviluppò un tipo di abitazione in legno innovativa e adattabile. Una mostra, in corso in Finlandia, ripercorre la storia e il successo inaspettato di queste case prefabbricate, nate dall’incontro fra le esigenze di ricostruzione del dopoguerra e le intuizioni degli architetti locali.

Si chiama New Standards – Puutalo Oy 1940–55 la mostra sull'affascinante storia di come le case prefabbricate in legno finlandesi abbiano conquistato il mondo dopo la Seconda guerra mondiale. Visitabile fino al 5 maggio presso Aalto2, nuovo polo per l'architettura, il design e il patrimonio culturale di Jyväskylä, l’esibizione aveva debuttato alla Biennale di Architettura di Venezia nel 2021, rappresentando la Finlandia nella kermesse internazionale. In seguito, nella versione rinnovata, è stata arricchita da una serie di testimonianze fotografiche su come sia oggi vivere in case in legno: una documentazione visiva realizzata dal pluripremiato fotografo Juuso Westerlund.L'INASPETTATA ASCESA DELLA CASE IN LEGNO FINLANDESILa mostra documenta il periodo d'oro, dagli anni Quaranta alla metà degli anni Cinquanta del secolo scorso, della società fondata per aiutare a sistemare le migliaia di sfollati del conflitto. L'emergenza abitativa spinse industriali, politici e architetti a collaborare per sviluppare un nuovo tipo di casa in legno che potesse essere prodotta industrialmente, in serie. Progettati da un gruppo di architetti di primo piano dell'epoca, questi edifici prefabbricati apparentemente “normali” incorporavano in realtà un gran numero di innovazioni strutturali, spaziali e di usabilità: a testimoniarlo sono i disegni tecnici e i materiali di archivio.ALVAR AALTO E LA CRISI ABITATIVA DEL SECONDO DOPOGUERRABenché il grande architetto e designer finlandese Alvar Aalto, attualmente protagonista in Italia di una mostra al MAXXI di Roma, non abbia progettato alcuna casa per l'azienda che si occupò di queste strutture abitative, nei processi presi esame da New Standards non è difficile rintracciare le sue idee sull'elasticità standardizzata. Dopo la loro installazione in Finlandia, i prefabbricati in legno si diffusero in tutto il mondo, tanto da poter considerare queste case come il prodotto di esportazione dell'architettura finlandese di maggior successo di sempre, grazie alla loro flessibilità e adattabilità a contesti anche molto diversi. La loro storia, però, raramente è confluita nelle pubblicazioni di architettura. Almeno fin qui.[Immagine in apertura: credit ELKA Lohikoski]
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