Le sale rinascimentali di Palazzo Medici Riccardi, a Firenze, si preparano ad accogliere “AniMA. La magia del cinema d’animazione da Biancaneve a Goldrake”, la grande rassegna dedicata ai paladini dei cartoni animati. Un racconto senza tempo, aperto al pubblico dal 17 giugno.

Con una veste completamente rinnovata, grazie ai nuovi allestimenti e al modernissimo impianto illuminotecnico realizzato durante i mesi di chiusura, il Palazzo Medici Riccardi di Firenze si prepara a ripartire nel segno della grande animazione. Succederà il prossimo 17 giugno, quando la mostra AniMA. La magia del cinema d’animazione da Biancaneve a Goldrake farà il suo debutto trasformando l'edificio rinascimentale in un “tempio” della cultura pop.A curare la rassegna sarà il team composto da Sandro Cleuzo, Luca Chiarotti, Francesco Mariotti e Federica Fabbri, impegnati nella selezione e nella presentazione al pubblico di oltre cinquecento disegni originali realizzati nelle fasi di produzione dei grandi capolavori della cinematografia animata.IL CINEMA D'ANIMAZIONE A FIRENZEAperta fino al 17 ottobre, la rassegna si presenta come un racconto senza tempo, un'occasione unica per osservare da vicino bozzetti e tavole originali firmati dai grandi disegnatori Disney e non solo. Accanto a opere come La carica dei 101 e La spada nella roccia spiccano infatti le famose serie televisive create dalla casa di produzione statunitense Hanna-Barbera, i celebri anime giapponesi e film quali Alla ricerca della valle incantata, Fievel sbarca in America e Anastasia – pellicole di culto non soltanto per i bambini.Provenienti dalla collezione di AniMa Firenze – ospitata nei locali dell’Accademia NEMO e composta di circa ottomila pezzi tra schizzi, layout, concept e storyboard –, le opere esposte ripercorrono la storia della grande animazione, non senza approfondimenti tecnici per condurre adulti e bambini “dietro le quinte” della produzione di un film: dallo studio dei personaggi ai disegni preparatori, dalle sperimentazioni sul colore alla proiezione finale. Tra le “chicche” imperdibili per collezionisti e appassionati anche il prezioso fotogramma della prima animazione in senso moderno: Gertie the Dinosaur, del 1914.[Immagine in apertura: Goldrake, credit Accademia NEMO]
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