La "commedia umana” di Ai Weiwei in mostra a Venezia
ARTE
L’isola lagunare di San Giorgio Maggiore ospiterà, a partire dal prossimo 28 agosto, la mostra personale dell'artista e attivista cinese Ai Weiwei. Presenti i suoi lavori più noti, le sperimentazioni più controverse e, soprattutto, la più grande installazione sospesa in vetro di Murano mai realizzata.
Dal prossimo 28 agosto (fino al 27 novembre), all’interno della suggestiva cornice dell'Abbazia benedettina di San Giorgio Maggiore di Venezia, il celebre artista cinese Ai Weiwei presenta una mostra personale che propone, accanto ad alcuni dei suoi più noti e significativi lavori (come l'iconico selfie Illumination e la provocatoria serie di fotografie ricreate in mattoncini colorati dal titolo Dropping a Han Dynasty Urn), una nuova selezione di sculture in vetro frutto delle sperimentazioni iniziate a Pechino nel 2009 e culminate in un progetto triennale concepito a Murano in collaborazione con i maestri di Berengo Studio.LA GRANDE SCULTURA IN VETRO DI AI WEIWEI
Fulcro della mostra, intitolata La Commedia Umana – Memento Mori e curata da Ai Weiwei, Adriano Berengo e Carmelo A. Grasso, sarà il monumentale lampadario da quasi tre tonnellate, esposto per la prima volta alle Terme di Diocleziano di Roma la scorsa primavera. L’enorme scultura sospesa, composta da oltre duemila pezzi di vetro nero lavorati a mano a Murano e sapientemente illuminati dalle luci sviluppate dall'azienda Luce5, rivela una "cascata" di ossa e organi capaci di far riflettere sull'alienante rapporto tra uomo e natura, sulla spiritualità e sulle continue suggestioni del mondo contemporaneo.
"Questa vasta scultura sospesa in vetro nero è unica, nulla di simile è mai stato visto o realizzato prima", ha commentato Adriano Berengo, fondatore di Berengo Studio. "Parte della sua bellezza rimane un mistero, una tragedia umana, una commedia, suscita un groviglio di sentimenti e suggestioni contrastanti che ognuno di noi deve cercare di sciogliere a suo modo. È un'opera che suscita emozioni, che ci costringe a fare i conti non solo con la nostra mortalità, ma anche con il ruolo che le nostre vite hanno nel grande teatro della storia umana".GLI ALTRI LAVORI IN MOSTRA A VENEZIA
La mostra presenterà anche ulteriori inedite otto opere in vetro, tra le quali l'autoritratto Brainless Figure in Glass, la scultura Glass Root, l'opera in marmo del 2015 Glass Takeout Box e Glass Toilet Paper: una riflessione sulle fragilità della nostra società. In esposizione, inoltre, anche due delle ultime opere in mattoncini commissionate ad Ai Weiwei da Galleria Continua: Sleeping Venus (After Giorgione) e Know Thyself; e, ancora, il contributo Untitled (After Mondrian) ricevuto in prestito dalla galleria berlinese neugerriemschneider.
[Immagine in apertura: Ai Weiwei and Adriano Berengo, 2020, Venice. Pho Edward Smith]