I dipinti “fioriti” di Damien Hirst sono in mostra a Tokyo, pronti per essere ammirati in concomitanza con l’hanami, l’affascinante usanza giapponese di godere della fioritura primaverile degli alberi di ciliegio.

Dopo la tappa alla Fondation Cartier di Parigi da luglio 2021 a gennaio 2022, Damien Hirst, Cherry Blossoms ha inaugurato a Tokyo. Si tratta della prima grande mostra personale, aperta fino al 23 maggio, che l’artista britannico tiene in Giappone. L’esposizione è allestita presso il National Art Center della metropoli giapponese, in concomitanza con la rigogliosa fioritura dei ciliegi nella stagione primaverile. I DIPINTI FIORITI DI HIRST La rassegna, che ha tenuto impegnato Damien Hirst per oltre tre anni, prevede una serie di 107 dipinti di grande formato, alcuni dei quali composti in dittici e trittici. Le monumentali tele ritraggono alberi di ciliegio in piena fioritura e, grazie alla perfetta combinazione di pennellate, schizzi e colori vibranti, sembrano rendere omaggio ai pittori impressionisti e post-impressionisti, richiamare il puntinismo di Seurat e fare eco a Pollock e all’action painting. LA TRASFORMAZIONE DI DAMIEN HIRST L’artista contemporaneo indaga ed esplora da sempre, attraverso la sua ricerca creativa che spazia tra pittura, scultura e installazione, temi legati alla vita e alla morte. E spesso lo ha fatto proponendo opere irriverenti o mostre monumentali come Damien Hirst ‒ Archaeology now, andata in scena di recente alla Galleria Borghese di Roma. Con questo insolito e delicato progetto sembra invitare, invece, a rinascere ma anche a riflettere sulla fragilità e fugacità della vita che, come un fiore di ciliegio, sboccia rigogliosa, ma appassisce in fretta. [Immagine in apertura: Installation view, Damien Hirst, Cherry Blossoms, The National Art Center, Tokyo, 2022. Photographed by Masaya Yoshimura © Damien Hirst and Science Ltd. All rights reserved, DACS 2022]
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